Cultura
Cultura e amici a quattro zampe: arriva il tour nazionale di “Dogs & Museum”
di Barbara Leone
Chi possiede un cane sa quanto il legame con il proprio amico a quattro zampe sia profondo e speciale. Questo legame, però, può talvolta tradursi in una rinuncia a momenti di svago o arricchimento personale, soprattutto per chi è restio a lasciare il proprio animale da solo. I cani, animali sociali per eccellenza, spesso infatti soffrono di ansia da separazione, rendendo ancora più difficile per i proprietari godersi appieno esperienze culturali come una visita al museo, uno spettacolo teatrale o una proiezione cinematografica. Per rispondere a questa duplice esigenza – quella del padrone di vivere la cultura senza preoccupazioni e quella del cane di essere curato e sereno – nasce “Dogs & Museum”, un’iniziativa unica in Italia ideata da bauadvisor.it. Dopo un primo periodo di successo in collaborazione con musei e aree archeologiche, il progetto si amplia con un tour nazionale che coinvolgerà 53 città, 280 tra musei e siti di interesse culturale, e oltre 400 dog sitter altamente qualificati. Il tutto avverrà tra il 12 gennaio 2025 e il 5 aprile 2026, con l’obiettivo di promuovere la cultura e, allo stesso tempo, favorire una convivenza armoniosa tra uomini e animali.
Il funzionamento di “Dogs & Museum” è stato pensato per garantire la massima semplicità e comodità. Attraverso il sito web o l’app dedicata di bauadvisor.it, i proprietari possono prenotare il biglietto d’ingresso al museo scelto e, contemporaneamente, il servizio di dog sitting. All’arrivo, all’ingresso della struttura, troveranno un operatore facilmente riconoscibile dal look brandizzato, pronto a prendersi cura del cane durante tutta la durata della visita. Il servizio non si limita a un semplice “baby sitting” canino: i dog sitter sono operatori qualificati che si dedicano a garantire il benessere dell’animale. Durante il tempo trascorso lontano dal proprietario, i cani saranno portati a passeggiare in aree verdi, strade o piazze adiacenti alla location, ricevendo tutte le cure necessarie. Dal gioco al rilassamento, dall’idratazione alla corretta alimentazione, i bisogni del cane saranno sempre al centro dell’attenzione. Un aspetto particolarmente innovativo dell’iniziativa è l’attenzione al decoro urbano. Gli operatori si occuperanno della raccolta e del corretto smaltimento delle deiezioni solide e del lavaggio di quelle liquide, offrendo un esempio concreto di come la presenza degli animali nelle città possa essere gestita in modo responsabile e rispettoso.
Il tour nazionale di “Dogs & Museum” prenderà il via da Roma il 12 gennaio 2025, con tappe presso luoghi iconici come il Museo dell’Ara Pacis, il MAXXI, il Museo Nazionale Etrusco e Castel Sant’Angelo. A seguire, il progetto farà tappa a Venezia, Bologna, Torino, Milano, Firenze e molte altre città, toccando tutte le regioni d’Italia fino alla conclusione a Parma nell’aprile 2026. Ogni città ospiterà eventi speciali in collaborazione con i principali partner del progetto, tra cui aziende leader come Wahl, Haqihana, Teknofarma e l’editore Pizzardi, noto per le sue figurine “Amici Cucciolotti”. In queste occasioni, i visitatori potranno ricevere gadget esclusivi, prodotti per la cura degli animali e consigli utili per migliorare la qualità della vita dei loro amici a quattro zampe. Durante i primi 15 mesi del tour, grazie al supporto degli sponsor, il servizio di dog sitting sarà completamente gratuito, rendendo ancora più accessibile questa straordinaria opportunità. Insomma, “Dogs & Museum” non è solo un’iniziativa pratica, ma rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale perché dimostra che è possibile conciliare l’amore per gli animali con la fruizione di esperienze culturali, creando un modello di convivenza urbana più inclusivo e rispettoso. Un progetto, quello targato bauadvisor.it, che punta anche a superare i pregiudizi verso la presenza degli animali nelle città, mostrando che con regole chiare e comportamenti responsabili si può favorire l’accettazione degli amici a quattro zampe anche nei contesti urbani più complessi.