Economia
Conti record per il gruppo Azimut che per il 2024 distribuisce dividendo di 1,75 euro
di Demetrio Rodinò

Il 2024 si è chiuso per il gruppo Azimut con ricavi record a 1,5 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto all'esercizio precedente. Questa crescita, spiega il gruppo, è guidata dall’espansione globale della piattaforma del gruppo, con contributi rilevanti da Australia e Turchia, e dalla crescita delle soluzioni di private markets e i servizi di advisory in Italia. Le performance fees crescono di 2,6 volte rispetto al 2023, sostenute dai solidi rendimenti ottenuti per i clienti nei fondi comuni, nelle gestioni patrimoniali e nei fondi pensione. I mercati internazionali, grazie a Turchia, Brasile e Svizzera, rafforzano ulteriormente questo trend.
L'utile operativo è cresciuto dell’11% a 653 milioni (rispetto ai 587 milioni del 2023), sostenuto dalla forte attività operativa e dai risultati positivi degli investimenti, con un margine operativo al 44,4%.
I proventi finanziari raggiungono i 195 milioni beneficiando principalmente delle plusvalenze legate alla vendita della quota in Kennedy Lewis Investment Management e alla transazione di vendita parziale con Oaktree Capital Management per accelerare ulteriormente la crescita della controllata australiana AZ NGA6.
L'utile netto adjusted si attesta a 588 milioni, in crescita del 29% su base annua, il secondo più alto nella storia di Azimut.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre è più che raddoppiata su base annua, attestandosi a 722 milioni. Questo aumento riflette i solidi risultati operativi e la forte generazione di cassa del Gruppo e include l’incasso dalla cessione della partecipazione in Kennedy Lewis Investment Management, avvenuta ad aprile 2024, oltre a una parte dei proventi legati alla transazione di AZ NGA con Oaktree Capital Management completata a dicembre.
Il Cda proporrà all’assemblea convocata per il 30 aprile, la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1,757 euro per azione che sarà pagato interamente per cassa. La data di pagamento è prevista per il 21 maggio, con stacco cedola il 19 maggio e record date 20 maggio prossimi.
Il Gruppo Azimut conferma gli obiettivi per l'esercizio in corso, stimando una raccolta netta totale di 10 miliardi e un utile netto di almeno 400 milioni.
"Con il bilancio 2024 - commenta il presidente Pietro Giuliani (nella foto) -, abbiamo generato negli ultimi 6 anni più di 2,8 miliardi di euro di utile netto, pari a circa l’80% della nostra attuale capitalizzazione di borsa e al 100% di quella media del 2019. Le masse affidateci dai nostri clienti sono cresciute nello stesso periodo del 120%, portando il totale a circa 110 miliardi di euro. Anche nel 2024 i nostri clienti hanno guadagnato sui loro investimenti circa il 9% al netto dei costi8, risultato superiore alla media di mercato anche quest’anno”.
“Si chiude un altro anno straordinario con una raccolta netta di 18,3 miliardi di euro e un utile adjusted di 588 milioni di euro - aggiunge il ceo e cfo Alessandro Zambotti -. Dopo il pagamento del bond da 500 milioni di euro, Azimut propone un dividendo di 1,75 euro per azione (per un totale di oltre 250 milioni di euro), espressione delle strategie di crescita del Gruppo e di una remunerazione agli azionisti inclusiva dei risultati conseguiti. Stiamo lavorando per raggiungere gli annunciati obiettivi per il 2025, proseguendo nel nostro percorso di espansione globale, che ci vede già oggi presenti in 18 Paesi, con il 50% delle masse totali fuori dall’Italia”.