Il Gruppo Ermenegildo Zegna archivia i primi nove mesi del 2025 con ricavi per 1,33 miliardi di euro, in lieve calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, ma con un’accelerazione nel terzo trimestre trainata dalle vendite dirette al consumatore. Nel trimestre, i ricavi hanno raggiunto 398,2 milioni di euro (+0,2% su base annua e +3,6% organico), con una crescita robusta del canale DTC (+4,5% su base annua e +9,1% organico), a fronte del ridimensionamento del canale wholesale (-15,5%), frutto della strategia del gruppo di rafforzare la qualità della distribuzione e la centralità del retail diretto.
Zegna, brillano i marchi di lusso del gruppo
Il presidente e amministratore delegato, Ermenegildo Gildo Zegna (in foto) ha commentato: “Il terzo trimestre ha confermato l’accelerazione del canale diretto, che cresce del 9% su base organica. Siamo soddisfatti delle performance di ZEGNA, Thom Browne e TOM FORD FASHION, tutte in solida crescita nel DTC. Guardando avanti, il contesto resta complesso, ma la qualità dei nostri brand, la risposta positiva alle nuove collezioni e i progetti in pipeline ci rendono fiduciosi sul raggiungimento degli obiettivi di medio termine”.
Nel dettaglio, il marchio ZEGNA ha registrato ricavi per 819,8 milioni (+1,1% su base annua e +3,6% organico), con una crescita del 2% nel terzo trimestre e un forte contributo dal canale diretto, soprattutto in America ed EMEA. Thom Browne, penalizzato dal ridimensionamento del wholesale, ha totalizzato 177,4 milioni (-19,4%), ma ha mostrato un recupero nel DTC (+10% organico nel trimestre). TOM FORD FASHION continua a consolidare la propria posizione, con 218,7 milioni di ricavi (+2,2%) e un +16,4% organico nel canale diretto del terzo trimestre.
A livello geografico, le Americhe si confermano l’area più dinamica con 384,1 milioni di euro (+7,2% e +10,4% organico), seguite da EMEA con 480 milioni (-1,2%) e da un progressivo recupero in Asia, dove la Cina mostra segnali di miglioramento. Il gruppo, che conta oggi 282 boutique Zegna, 124 Thom Browne e 66 TOM FORD FASHION, continua a investire nel retail diretto e nella crescita organica dei marchi.
Tra gli eventi chiave dell’anno, l’ingresso del fondo sovrano di Singapore Temasek, che ha rilevato il 10% del capitale di Zegna per circa 8,95 dollari per azione, rafforzando la partnership strategica tra Milano e l’Asia. Inoltre, dal 2 settembre, Sam Lobban ha assunto la guida di Thom Browne come nuovo CEO, dopo un’esperienza di rilievo in Nordstrom e Mr. Porter, con l’obiettivo di integrare creatività e strategia commerciale nel rilancio internazionale del brand.
Zegna guarda ora con fiducia ai prossimi trimestri, sostenuta dal successo delle collezioni autunno/inverno, dal rafforzamento della rete retail e dalla solidità del marchio Made in Italy che, anche in un contesto globale incerto, continua a rappresentare un punto di riferimento nel lusso sartoriale contemporaneo.