Economia

Warner Bros Discovery svaluta le sue attività televisive, il titolo perde il 10%

Redazione
 
Warner Bros Discovery ha reso noto di avere svalutato il valore delle sue attività televisive, giustificando la sua decisione con problematiche legate ai distributori distributori dei suoi prodotti (via cavo e via satellite) e all'incertezza del rinnovo dei diritti sportivi.
L'annuncio ha provocato un forte arretramento del titolo che ha perso quasi il 10% nelle contrattazioni estese.

Warner Bros Discovery svaluta le sue attività televisive, il titolo perde il 10%

Nella comunicazione, WB (nel cui portafoglio figurano anche TNT, rete sportiva tra le più seguite negli Stati Uniti, e il servizio di streaming Max) sottolinea un onere di avviamento non monetario di 9,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre. E' questo onere, derivante da una rivalutazione del valore delle attività dalla fusione di WarnerMedia e Discovery, ha contribuito a una perdita netta di 10 miliardi di dollari per il trimestre.
Con sullo sfondo i, mutamenti dei gusti e delle abitudini degli spettatori dalla televisione. si comprende quanto determinanti siano i diritti sportivi, i cui costi sono in costante crescita, soprattutto per i tornei che hanno maggiore audience. Come conferma il fatto che TNT non è riuscita a rinnovare un accordo di trasmissione per le partite della National Basketball Association, la maggiore lega mondiale di basket professionistico, in un momento in cui gli sport in diretta sono diventati cruciali per le aziende per aumentare gli spettatori. Una situazione che ha spinto TNT a fare valere in sede giudiziaria i diritti che dice di avere. Ma gli analisti ammoniscono che un eventuale esito negativo della causa sarebbe, per TNT, un colpo durissimo, al punto da accelerarne il declino.

Sul fronte degli incassi cinematografici, l'attesissimo "Furiosa: A Mad Max Saga" del regista George Miller ha avuto un rendimento inferiore alle aspettative al botteghino dopo la sua uscita a maggio. Il film ha incassato 67,5 milioni di dollari al botteghino nazionale, come hanno mostrato i dati Box Office Mojo di IMDb, mentre aveva un budget dichiarato di 168 milioni di dollari, secondo gli analisti di TD Cowen.

I ricavi derivanti dalla pubblicità sulle sue piattaforme dirette al consumatore sono quasi raddoppiati, arrivando a 240 milioni di dollari, superando le aspettative di Wall Street, grazie al maggiore coinvolgimento sulla piattaforma di streaming Max e alla forte crescita degli abbonati, ha affermato la società.
Per quanto riguarda la concorrenza, Walt Disney ha dichiarato che la sua divisione Entertainment , che comprende le attività di streaming Disney+, Hulu ed ESPN+, ha registrato il suo primo profitto nel trimestre aprile-giugno.
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