Economia

A Venezia, pagamenti contactless attivi sull’intera rete del servizio di trasporto pubblico

VISA
 

AVM (Agenzia Veneziana della Mobilità), società di trasporto del Comune di Venezia, ha abilitato la copertura dell’intera rete del servizio di trasporto pubblico di Venezia con la tecnologia EMV, che consente il pagamento diretto sulla validatrice tramite carta bancaria contactless o digitalizzata su smartphone o smartwatch. Il sistema di pagamento contactless, ad oggi attivo su tutte le linee di trasporto di Venezia, ha avuto una prima fase di sperimentazione sulle linee tram, aerobus, People Mover e Autobus delle Isole di Lido e Pellestrina e, in meno di un mese, ha registrato più di 30 mila transazioni.

Il risultato è frutto di un bando emesso da AVM per la concessione del servizio di vendita dei titoli di viaggio tramite sistema EMV, aggiudicata al RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) Conduent e Elavon, con la collaborazione di Visa, che affianca l’iniziativa tramite un supporto diretto alla campagna di marketing e comunicazione, con l’obiettivo di far conoscere il servizio e incentivarne l’utilizzo.

Facile, veloce, intelligente e sicuro, il pagamento contactless è sempre più parte integrante della nostra vita di tutti i giorni: circa 1 italiano su 3 lo utilizza per accedere ai mezzi di trasporto pubblico. Una tendenza che, come Visa, ci impegnamo a consolidare grazie ad azioni di promozione e informazione, così che possa diventare un volano per accelerare la trasformazione digitale del Paese e una società più inclusiva. In un luogo unico quale Venezia, dove utenti locali si affiancano a turisti provenienti da tutto il mondo, questo è un elemento ancora piu’ importante perchè è possibile usufruire del trasporto pubblico superando le barriere valutarie o di lingua”, sottolinea Stefano M. Stoppani, Country Manager di Visa Italia.

I progetti Visa a sostegno della mobilità urbana

Da anni Visa collabora con istituzioni e operatori del settore per consentire un accesso rapido e semplice ai servizi di mobilità urbana e rendere uniforme l’esperienza di pagamento per il trasporto pubblico. A livello mondiale, Visa ha attivato oltre 750 progetti contactless per il trasporto pubblico, elaborando nel 2023 più di 1,6 miliardi di transazioni contactless sui sistemi di mobilità globali, con un aumento di oltre il 30% rispetto all'anno precedente.

In Italia, il volume dei pagamenti sui mezzi pubblici tramite carte e smartphone nell’ultimo anno è cresciuto dell’85%. A oggi, più di 10 milioni di cittadini distribuiti in 30 città e un’intera regione, hanno accesso tramite pagamento contactless ai mezzi di trasporto pubblico anche grazie a Visa. Un risultato che conferisce all’Italia il primato per il maggior numero di persone che accedono ai servizi di trasporto tramite pagamento contactless EMV in Europa.

Come funziona il servizio

Il progetto realizzato a Venezia cambia l’idea stessa di biglietto: massima flessibilità in fase di pagamento, senza necessità di pre-acquisto presso un punto vendita o di supporti dedicati. Inoltre a breve sarà attivato il motore di calcolo per l’applicazione della miglior tariffa in base al viaggio effettuato.

Il modello tariffario prevede l’obbligo di tap sia in fase di salita sia in fase di discesa, al fine di assicurare sempre l’applicazione della tariffa corretta, in particolare in ambito automobilistico urbano, nel servizio aerobus e sulla rete extraurbana. In caso di mancato tap in fase di discesa, il motore di calcolo applicherà la tariffa massima dalla fermata di salita al capolinea in base alla corsa utilizzata. L’obbligo di tap-in/tap-out non è previsto per la rete di navigazione e il People Mover, non è vincolante in tram e nella rete automobilistica di Lido e Pellestrina, mentre è assolutamente necessario nella rete automobilistica urbana e extraurbana di terraferma.

Il pagamento EMV supporta fino a un massimo di 5 passeggeri con la medesima carta (o device), purché i tap avvengano entro l’arco temporale di un minuto e sulla stessa validatrice. In caso di controllo sarà sufficiente mostrare all’agente accertatore la carta o il device utilizzati per il pagamento o comunicarne le ultime quattro cifre.

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