Vattenfall sospende il suo impegno sul progetto eolico Kriegers Flak

Redazione

Vattenfall ha dichiarato di avere sospeso la costruzione del progetto eolico offshore svedese Kriegers Flak poiché, ha spiegato in una nota, la mancanza di chiarezza sulle modalità di collegamento alla rete elettrica nazionale lo ha reso non redditizio.

Vattenfall sospende il suo impegno sul progetto eolico Kriegers Flak

La Svezia ha concesso alla società statale Vattenfall il permesso di sviluppare l'enorme parco eolico del Mar Baltico nel 2022, con un inizio di produzione pianificato nel 2028. È progettato per produrre 2,7 terawattora (TWh) di energia all'anno, sufficienti per circa 500.000 abitazioni.

Oggi Vattelfall, per bocca della responsabile del settore eolico, Helene Bistrom, dice che "nelle attuali condizioni, questo progetto non è redditizio", spiegando che una questione fondamentale è il collegamento del parco eolico alla rete elettrica nazionale, che dovrebbe avvenire in un punto offshore fornito dal gestore della rete di trasmissione nazionale (TSO), una soluzione comune in altri mercati. Bistrom ha affermato che se Vattenfall dovesse costruire un proprio collegamento alla rete elettrica terrestre, i costi complessivi aumenterebbero di circa il 25%.

La situazione ha inoltre impedito qualsiasi decisione definitiva di investimento per altri progetti eolici offshore svedesi dell'azienda, sebbene lo sviluppo sia in corso poiché si trova in una fase iniziale, ha affermato Bistrom.

La decisione di Vattenfall è l'ultimo segnale delle difficoltà del settore eolico offshore, sotto la pressione di fattori quali l'aumento dei costi, le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli ostacoli normativi.
"L'intero settore ha registrato un forte aumento dei costi negli ultimi tre anni, ma possiamo ancora procedere con i progetti nei mercati in cui disponiamo dei prerequisiti", ha affermato Bistrom.

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