Economia

Usa: è boom di viaggi aerei, ma restano lontani i profitti record

Redazione
 
Il trasporto passeggeri delle compagnie aeree statunitensi sta assistendo ad un paradosso, peraltro facilmente spiegabile. All'aumento esponenziale della domanda di viaggi aerei estivi non stanno corrispondendo profitti record. Questa, che oggi appare come una previsione, dovrebbe essere confermata, questo mese, dalla pubblicazione dei risultati trimestrali.
La cosa ha una spiegazione chiarissima: a impedire ricavi maggiori, anzi a livelli altissimi, sono soprattutto i costi più elevati di manodopera. In questo quadro vanno quindi inserite alcune decisioni delle compagnie aeree per contenere i costi, come addirittura interrotto le assunzioni rispetto alle moltissime fatte quando, dopo la pandemia, fu fatta ripartire la macchina del trasporto passeggeri aereo nazionale. A questo si deve poi aggiungere ritardi nella consegna di nuovi aerei, più efficienti in termini di consumo di carburante.

Usa: è boom di viaggi aerei, ma restano lontani i profitti record

Tuttavia, secondo i dati raccolti da una società specializzata, le compagnie aeree statunitensi hanno aumentato la capacità, volando circa il 6% in più di posti a luglio rispetto a luglio 2023.
Tra i tanti fattori che stanno determinando questa situazione ci sono anche le mutate scelte dell'utenza, con viaggiatori che hanno deciso di partire a fine primavera, andando ad incidere, negativamente, sulle previsioni per la domanda di fine estate.

Ad aprile Delta, che gli analisti considerano la migliore nel panorama americano, ha previsto utili trimestrali rettificati compresi tra 2,20 e 2,50 dollari ad azione per il secondo trimestre, in calo rispetto ai 2,68 dollari ad azione rettificati registrati l’anno precedente.
Gli aeroporti sono in fermento quest’estate. Ma le compagnie aeree hanno ampliato i loro programmi, sia a livello nazionale che internazionale, abbassando le tariffe. La capacità USA-Europa per luglio è aumentata di quasi l′8% rispetto all’anno scorso, con nuove rotte che mirano principalmente ai viaggiatori per piacere.

La società di monitoraggio delle tariffe Hopper ha riferito a giugno che i voli estivi tra gli Stati Uniti e l’Europa in classe economica costavano in media 892 dollari, rispetto ai 1.065 dollari dell’estate 2023.
Secondo gli ultimi dati sull’inflazione negli Stati Uniti, a maggio il prezzo dei biglietti aerei è sceso di quasi il 6% rispetto all’anno precedente.
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