Esteri

Usa, Trump vuole recuperare consenso a colpi di regali: 2.000 dollari a ciascun americano "povero"

Redazione
 
Usa, Trump vuole recuperare consenso a colpi di regali: 2.000 dollari a ciascun americano 'povero'

Evidentemente preoccupato per un sempre più accentuato calo dei consensi, Donald Trump ha deciso di passare ad un ''piano B'', promettendo di regalare duemila dollari a ciascun americano che non è ricco. Una massa enorme di denaro che proverrebbero dalle entrate tariffarie. La proposta/promessa si accompagna a quella di pagare direttamente agli americani le spese sanitarie, argomento sul quale è fortissimo lo scontro con i democratici.

Usa, Trump vuole recuperare consenso a colpi di regali: 2.000 dollari a ciascun americano "povero"

In un post su Truth, il presidente ha scritto : "Raccomando ai senatori repubblicani che le centinaia di miliardi di dollari attualmente inviati alle compagnie assicurative succhia-soldi per salvare la pessima assistenza sanitaria fornita dall'ObamaCare, VENGANO INVIATI DIRETTAMENTE ALLA POPOLAZIONE, IN MODO CHE POSSA ACQUISTARE LA PROPRIA ASSISTENZA SANITARIA, MOLTO MIGLIORE".

Per essere maggiormente capito, ieri Trump, tornando sull'argomento, ha scritto che i repubblicani dovrebbero versare denaro direttamente sui conti di risparmio sanitari delle persone, che consentono loro di risparmiare denaro al lordo delle tasse che può essere utilizzato per determinate spese mediche.

Riferendosi al suo programma tariffario, Trump ha scritto: "Stiamo incassando migliaia di miliardi di dollari e presto inizieremo a saldare il nostro ENORME DEBITO, 37 trilioni di dollari. Investimenti record negli Stati Uniti, stabilimenti e fabbriche che sorgono ovunque. Un dividendo di almeno 2000 dollari a persona (escluse le persone ad alto reddito!) sarà pagato a tutti".

Ma la proposta, per quello che si è capito, è ancora allo stato embrionale. Come confermato dalla parole del segretario al Tesoro Scott Bessent, secondo il quale la raccomandazione del presidente ai repubblicani del Senato non è stata ancora pienamente elaborata.

Bessent ha affermato che qualsiasi proposta del genere sarebbe subordinata alla fine dello shutdown governativo, oggi giunto al suo 41° giorno, mentre ieri sera i senatori hanno raggiunto un accordo che potrebbe potenzialmente porre fine alla paralisi dello Stato federale.

"Il presidente ne sta parlando, ma ripeto, dobbiamo riaprire il governo prima di farlo. Non negozieremo con i Democratici finché non riapriranno il governo. È molto semplice", ha detto Bessent.
Lo stesso Bessent, sulla proposta di un "dividendo" tariffario di 2.000 dollari, ha detto di non averne ancora parlato con il presidente, ma che "potrebbe presentarsi in molte forme".

"Potrebbero essere solo le riduzioni fiscali che stiamo vedendo nell'agenda del presidente: niente tasse sulle mance, niente tasse sugli straordinari, niente tasse sulla previdenza sociale, deducibilità dei prestiti auto", ha detto. "Quindi si tratta di detrazioni sostanziali che vengono finanziate nel disegno di legge fiscale".

Un sondaggio della NBC News pubblicato all'inizio di questo mese ha rilevato che gli americani attribuiscono la responsabilità della chiusura ai repubblicani più che ai democratici.
I Democratici hanno stravinto le elezioni di martedì, con margini più ampi del previsto, in New Jersey e Virginia. I sondaggi all'uscita dalle urne hanno rilevato che gli elettori di questi Stati hanno generalmente disapprovato l'operato di Trump finora in carica e sono scontenti dello stato dell'economia statunitense.

Da allora, Trump ha ribadito con insistenza la solidità dell'economia. In uno dei post di domenica su Truth Social, il presidente ha scritto: "Chi è contrario ai dazi è uno STUPIDO! Ora siamo il Paese più ricco e rispettato del mondo, con un'inflazione quasi nulla e un prezzo di mercato azionario record. I fondi pensione 401k sono i più alti di SEMPRE".
Tuttavia, i post di questo fine settimana sembrano essere un riconoscimento del fatto che i repubblicani potrebbero dovere fare di più.

  • Generali -300x600 - Adesso per il tuo futuro
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • La risposta alla tua salute. Sempre
Notizie dello stesso argomento
Il rallentamento tedesco preoccupa l’Italia, a rischio 5,5 miliardi di export e 0,3 punti di Pil
10/11/2025
Redazione
Il rallentamento tedesco preoccupa l’Italia, a rischio 5,5 miliardi di export e 0,3 punti ...
Usa, Trump vuole recuperare consenso a colpi di regali: 2.000 dollari a ciascun americano povero
10/11/2025
Redazione
Usa, Trump vuole recuperare consenso a colpi di regali: 2.000 dollari a ciascun americano ...
Francia: la carcerazione di Sarkozy destinata a finire dopo poche settimane
10/11/2025
Redazione
Francia: la carcerazione di Sarkozy destinata a finire dopo poche settimane
Il cancro delle scommesse sportive aggredisce anche il baseball: incriminati due giocatori della MLB
10/11/2025
Redazione
Il cancro delle scommesse sportive aggredisce anche il baseball: incriminati due giocatori...