Usa: cala il tasso di interesse sui mutui immobiliari

Redazione

Il mercato immobiliare statunitense scommette già sugli effetti del taglio sul tasso di interesse primario e, quando ancora la Fed non aveva ufficializzato la sua decisione (abbassandolo di cinquanta punti base). Tanto che il tasso contrattuale medio su un mutuo a tasso fisso trentennale è sceso di 14 punti base nella settimana conclusasi il 13 settembre, arrivando al 6,15%, secondo la Mortgage Bankers Association. Si è trattato del tasso più basso da settembre 2022, e ha fatto seguito a un calo di 14 punti base la settimana precedente.

Usa: cala il tasso di interesse sui mutui immobiliari

Secondo l'associazione, la scorsa settimana le richieste di prestiti per l'acquisto e il rifinanziamento della casa sono aumentate vertiginosamente, citando i minori costi di prestito e la maggiore accessibilità economica degli alloggi, in quanto i prezzi delle case sono aumentati più lentamente. I dati mostrano che le domande di rifinanziamento di mutui immobiliari esistenti rappresentano ormai più della metà di tutte le domande di mutuo e sono superiori alla media storica del 48%. Ciò indica che i proprietari di case stanno già approfittando del calo dei tassi dei mutui per ridurre le rate mensili della casa, dando così un potenziale impulso alla loro spesa prima ancora che la Fed abbia toccato il livello del suo tasso di riferimento.

I tassi dei mutui negli Stati Uniti hanno raggiunto il picco circa 11 mesi fa, attestandosi vicino all'8%, e sono scesi di circa 175 punti base da quando la Fed ha segnalato la conclusione della sua campagna di rialzo dei tassi per il 2022-2023 e che la mossa successiva sarebbe stata un taglio dei tassi.