Il numero di americani che hanno presentato nuove domande per i sussidi di disoccupazione è aumentato nell'ultima settimana. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statali, secondo quanto reso noto oggi dal Dipartimento del Lavoro, sono aumentate di 4.000 unità, arrivando a 232.000 unità destagionalizzate (gli economisti avevano previsto che quest'ultimo dato si fermasse a 230.000) per la settimana conclusasi il 17 agosto.
Usa: crescono le richieste di sussidio di disoccupazione
Gli ultimi dati dovrebbero continuare a dissipare i timori di un rapido deterioramento del mercato del lavoro, sollevati per la prima volta dopo un rallentamento molto più brusco del previsto nell'aumento dei posti di lavoro a luglio, che ha visto anche un aumento del tasso di disoccupazione al massimo post-pandemia del 4,3%. Le dinamiche del mercato del lavoro, peraltro, sono costantemente controllare dalla Federal Reserve, anche nella considerazione di un prossimo taglio dei tassi di riferimenti, che per gli analisti potrebbe essere deciso nella prossima riunione del Comitato preposto, in settembre.
Tuttavia, i licenziamenti restano storicamente bassi e gran parte del rallentamento del mercato del lavoro è dovuto alla riduzione delle assunzioni da parte delle aziende, in seguito all'aumento dell'offerta di lavoro indotto dall'immigrazione.
Gli aumenti dei tassi pari a 525 punti base della Federal Reserve nel 2022 e nel 2023 stanno frenando la domanda.
La banca centrale statunitense ha mantenuto il suo tasso di interesse overnight di riferimento nell'attuale intervallo del 5,25%-5,50% per più di un anno, ma ora si prevede ampiamente che avvierà un ciclo di tagli dei tassi nella prossima riunione di politica monetaria del 17-18 settembre.
Il numero di persone che hanno ricevuto sussidi dopo una settimana iniziale di aiuti, un indicatore delle assunzioni, è aumentato di 4.000 unità, raggiungendo un valore destagionalizzato di 1,863 milioni durante la settimana conclusasi il 10 agosto, come mostrato dal rapporto sulle richieste.