Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che dà avvio a un processo in base al quale le sezioni della Fratellanza Musulmana in alcuni Paesi saranno designate come "organizzazioni terroristiche straniere".
Medio Oriente: parte l'iter americana per definire la Fratellanza musulmana come una organizzazione terroristica
Il testo pubblicato dalla Casa Bianca sottolinea che le sezioni della Fratellanza Musulmana "in Libano, Giordania ed Egitto", Paese in cui è stato fondato questo movimento, "commettono o incoraggiano e sostengono campagne di violenza e destabilizzazione che danneggiano le proprie regioni, i cittadini americani o gli interessi americani".
Spetterà ora al Segretario di Stato, Marco Rubio, e al Segretario del Tesoro, Scott Bessent, completare il dossier. La classificazione come "organizzazione terroristica straniera" consente, oltre alla pressione politica, una serie di misure finanziarie e amministrative: congelamento dei beni, divieto di transazioni, divieto di ingresso negli Stati Uniti, tra gli altri.
Israele, alleato degli Stati Uniti, ha accolto con favore la decisione del presidente Trump: "Questo è importante non solo per Israele, ma anche per i paesi arabi vicini che soffrono da decenni a causa del terrorismo dei Fratelli Musulmani", ha affermato il suo ambasciatore presso le Nazioni Unite, Danny Danon, citando Libano, Egitto e Giordania.
I Fratelli Musulmani, un'organizzazione transnazionale presente in molti Paesi, sono stati a lungo il principale movimento di opposizione in Egitto, nonostante decenni di repressione. Considerati ormai un'"organizzazione terroristica" nel Paese, sono stati in gran parte cancellati dalla scena politica dopo il breve mandato di un anno (2012-2013) di uno dei suoi membri, il presidente Mohamed Morsi, morto in carcere nel 2019.
La Fratellanza promuove una forma conservatrice di Islam politico. Il movimento è stato bandito in diversi altri paesi, tra cui l'Arabia Saudita e, più recentemente, ad aprile, la Giordania. La Giordania ha accusato la Fratellanza di "attività che potrebbero destabilizzare il paese", in particolare la fabbricazione e l'immagazzinamento di razzi ed esplosivi.