L'estate 2025 si preannuncia estremamente positiva per il turismo family in Italia. Le recenti indagini di Italy Family Hotels, il principale consorzio nazionale del settore, rivelano un quadro ottimistico: ben quattro strutture alberghiere affiliate su cinque si aspettano un'occupazione superiore all'80% durante i mesi estivi.
Boom del turismo family: l'estate 2025 promette pienone negli hotel specializzati
Le richieste di preventivo registrate sul portale segnano infatti un impressionante +25% rispetto al 2024. Questo segmento si conferma cruciale per le strutture ricettive, rappresentando per un hotel su quattro ben il 70% del fatturato. Parallelamente, cresce l'interesse della clientela straniera, in particolare da Germania, Austria, Svizzera e dall'Europa dell'Est, che contribuisce per oltre il 20% al fatturato in un hotel su due.
Nonostante le previsioni eccellenti per l'alta stagione, rimangono margini di miglioramento per i periodi di minor afflusso. L'obiettivo primario è la destagionalizzazione: solo la metà degli hotel prevede un'occupazione superiore al 60% nei mesi di bassa stagione. Un altro nodo da sciogliere è la fidelizzazione del cliente in un mercato sempre più competitivo, con un tasso di ritorno che supera il 60% dichiarato da appena un hotel su quattro.
Il rapporto di Italy Family Hotels traccia un profilo in evoluzione della famiglia in vacanza: meno numerosa, più eterogenea e con aspettative decisamente più elevate in termini di qualità, comfort e sicurezza. Oltre sei famiglie su dieci (64,5%) scelgono un "vero Family Hotel" per la loro vacanza principale, distanziandosi nettamente da altre tipologie ricettive come i villaggi vacanza (preferiti solo dal 12,7%). Questa preferenza è particolarmente marcata tra le famiglie con bambini piccoli (0-5 anni), dove la percentuale raggiunge il 70%, ma rimane significativa anche con figli più grandi (oltre 10 anni), superando il 57%.
Le famiglie cercano un "ecosistema coerente" che vada oltre la semplice area giochi, con servizi pensati "su misura" per ogni fascia d'età, garantendo un'esperienza completa e armoniosa per tutti. Tra i fattori più importanti nella scelta della vacanza spiccano la destinazione, l'animazione, la presenza di una piscina e il comfort delle camere. Le famiglie tendono a prediligere le formule All Inclusive, le opzioni "bambini gratis" e i pacchetti con servizi di babysitting.
Una sezione della ricerca si è concentrata sull'universo dei teenager. I figli tra i 10 e i 15 anni hanno un ruolo sempre più centrale nella decisione della vacanza: solo il 10% dei genitori dichiara una scarsa influenza dei ragazzi sulla scelta. Le principali preoccupazioni dei genitori riguardano il rischio che i figli si annoino per mancanza di attività adatte alla loro età o di opportunità di socializzazione. I ragazzi cercano esperienze attive, spazi esclusivi all'interno dell'hotel e serate dedicate. Tuttavia, trovare strutture con servizi specifici per questa fascia d'età rimane una difficoltà per circa l'80% delle famiglie.
Gli hotel stanno però reagendo a questa esigenza: due su tre stanno già investendo in servizi dedicati ai teen. Il report conclude che l'investimento in servizi family dedicati è strategico e redditizio, portando a notevoli incrementi di ricavi, tariffa media e tasso di occupazione. Il digitale gioca un ruolo essenziale nell'ispirazione e nella prenotazione, con una grande importanza attribuita alle pagine social ufficiali degli hotel.