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Trump mette in dubbio la difesa Usa di Taiwan, calano le azioni di Tsmc

Redazione
 
Sono bastate poche battute pronunciate da Donald Trump (in un'intervista dello scorso 25 giugno) sul fatto che Taiwan dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la sua difesa per provocare preoccupazioni nell'Isola e, sul fronte economico, un arretramento del titolo di TSMC, colosso mondiale della produzione di microprocessori.

Trump mette in dubbio la difesa Usa di Taiwan, calano le azioni di Tsmc

Trump ha detto, parlando dell'Isola (che la Cina rivendica come suo territorio): "Conosco molto bene le persone, le rispetto molto. Hanno preso circa il 100% del nostro business dei chip. Penso che Taiwan dovrebbe pagarci per la difesa''. ''non siamo diversi da una compagnia assicurativa - ha aggiunto il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti -. Taiwan non ci dà niente."

Gli Stati Uniti sono il più importante sostenitore internazionale e fornitore di armi di Taiwan, ma non hanno un accordo di difesa formale, a differenza di quello che Washington ha con la Corea del Sud e il Giappone. Gli Stati Uniti sono, tuttavia, tenuti per legge a fornire a Taiwan i mezzi per difendersi. Il governo di Taiwan ha fatto della modernizzazione della difesa una priorità, compreso lo sviluppo di sottomarini propri, e ha affermato più volte che la sicurezza dell'isola è nelle sue mani.

A chi gli chiedeva un commento sulle affermazioni di Trump, il premier taiwanese Cho Jung-tai ha affermato che Taiwan e gli Stati Uniti intrattengono buoni rapporti nonostante la mancanza di legami formali e che sono impegnati a rafforzare le proprie difese.
"Taiwan ha costantemente rafforzato il suo bilancio per la difesa e ha dimostrato la sua responsabilità nei confronti della comunità internazionale", ha detto ai giornalisti a Taipei. "Siamo disposti ad assumerci maggiori responsabilità, ci stiamo difendendo e garantendo la nostra sicurezza".
TSMC è il principale produttore di chip avanzati utilizzati in ogni ambito, dalle applicazioni di intelligenza artificiale agli smartphone e agli aerei da combattimento, e gli analisti ritengono che un eventuale conflitto su Taiwan decimerebbe l'economia mondiale.
Le azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing, hanno chiuso in ribasso del 2,4% mercoledì.
TSMC sta spendendo molto per costruire nuove fabbriche all'estero, di cui 65 miliardi per tre stabilimenti nello Stato americano dell'Arizona, anche se afferma che la maggior parte della produzione rimarrà a Taiwan.
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