È qualcosa alla quale Donald Trump non riesce a resistere quella di firmare ordini esecutivi a raffica, rischiando anche improvvide invasioni di campo. Ora si è messo in testa, firmando il relativo ordine esecutivo, di rivoluzionare radicalmente le elezioni americane, obbligando le persone a dimostrare la propria cittadinanza quando si registrano per votare.
Ora Trump vuole cambiare anche criteri e requisiti per votare nelle elezioni presidenziali
L'ordine, che include anche una serie di altre modifiche, dalle scadenze per le schede elettorali per corrispondenza alle attrezzature elettorali, potrebbe rischiare di privare del diritto di voto decine di milioni di americani. Gli esperti di diritto elettorale hanno messo in dubbio che Trump avesse l'autorità di apportare le modifiche, affermando che è quasi certo che l'ordine incontrerà delle sfide legali.
Attualmente, la legge federale richiede che gli elettori giurino, sotto pena di spergiuro, di essere cittadini e di avere diritto al voto al momento della registrazione; a causa di tali leggi, i tribunali hanno impedito agli Stati di aggiungere requisiti di prova documentata della cittadinanza per gli elettori nelle elezioni federali.
Con l'ordine esecutivo, l'Election Assistance Commission, organo indipendente e e bipartisan che supporta i funzionari elettorali, dovrà modificare il modulo di registrazione degli elettori e di richiedere agli elettori di esibire passaporti statunitensi o altri documenti d'identità governativi che dimostrino la cittadinanza per registrarsi per votare.
Circa la metà degli americani aveva un passaporto statunitense l'anno scorso, secondo il Dipartimento di Stato , e un certificato di nascita non è elencato come prova accettabile di cittadinanza ai sensi dell'ordine. Anche alcuni degli altri documenti di identità idonei suggeriti dall'ordine esecutivo di Trump, come i REAL ID (un codice personale adottato nel 2005 per motivi di sicurezza) e le carte d'identità militari, non sempre mostrano la cittadinanza.
L'ordinanza afferma che le azioni sono progettate per impedire ai non cittadini di votare, sebbene non vi siano prove che lo facciano in numeri significativi negli Stati Uniti. Votare come non cittadino è un reato grave che crea una traccia cartacea che deve essere regolarmente esaminata dai funzionari elettorali.
Ai presidenti non è concessa alcuna autorità sulla Commissione di assistenza elettorale o sulle elezioni, hanno sottolineato alcuni esperti di diritto elettorale nelle ore successive alla firma dell'ordine.
La Costituzione conferisce al Congresso e agli Stati il potere di regolamentare "tempi, luoghi e modalità di svolgimento delle elezioni".
L'ordine esecutivo apporta una serie di altre modifiche radicali, tra cui il divieto di alcune apparecchiature elettorali che utilizzano codici QR. Tali modifiche costringerebbero gli stati ad acquistare e installare nuove apparecchiature elettorali a costi significativi. L'ordine richiede inoltre che tutte le schede elettorali debbano essere ricevute entro il giorno delle elezioni, un tentativo di ignorare Sli stati che consentono alle schede postali timbrate entro il giorno delle elezioni di essere ricevute in seguito.