La decisione del presidente americano Trump di sospendere, sia pure di un solo mese, i dazi imposti alle autovetture prodotto in Messico e Canada e importate negli Stati Uniti, è stata accolta con favore dal mercato, ma soprattutto dalle tre grandi case automobilistiche, Ford, General Motors e Stellantis, che avevano chiesto all'Amministrazione una "tregua" tariffaria.
Dazi: Trump sospende le tariffe sulle auto, le "Big Three" festeggiano
La stessa portavoce della casa Bianca, Karoline Leavitt, ha affermato che la decisione di Trump è stata adottata in seguito alla richiesta delle grandi case, spiegando che "il presidente sta concedendo loro un'esenzione per un mese in modo che non siano svantaggiati economicamente".
Dell'annuncio hanno immediatamente beneficiati i titoli delle case. Il prezzo delle azioni Ford ha chiuso la giornata di contrattazioni di ieri in rialzo di quasi il 6%, mentre General Motors è salita di oltre il 7%. Stellantis ha registrato un balzo di oltre il 9%.
La sospensione dei dazi è stata elogiata dall'American Automotive Policy Council, l'AAPC, l'associazione che rappresenta le tre grandi case automobilistiche statunitensi. "Le case automobilistiche americane Ford, GM e Stellantis applaudono il presidente Trump per aver riconosciuto che i veicoli e i componenti che soddisfano gli elevati requisiti di contenuto USMCA (l'accordo di libero scambio tra Usa, Canada e Messico, ndr) degli Stati Uniti e della regione dovrebbero essere esentati da queste tariffe", ha dichiarato in una nota il presidente dell'AAPC, Matt Blunt, che ha quindi aggiunto: "Non vediamo l'ora di collaborare con il presidente Trump e la sua amministrazione sui nostri obiettivi comuni: aumentare la produzione automobilistica statunitense ed espandere le esportazioni verso i mercati di tutto il mondo".