L'innovazione tecnologica, insieme a una strategia di sostenibilità completamente integrata, gioca un ruolo cruciale nel Piano di investimenti decennale di Snam, che prevede investimenti pari a 26 miliardi di euro. Questo piano mira alla neutralità carbonica di Scope 1 e 2 entro il 2040 e all'obiettivo Net Zero su tutte le emissioni al 2050, come illustrato nel Transition Plan recentemente presentato dal Gruppo.
Snam punta su innovazione e sostenibilità per la transizione energetica e digitale
Durante l’Innovation Day di Snam, denominato Evolving Horizons, il Gruppo ha coinvolto la comunità dell’innovazione in un confronto aperto per esplorare e premiare le tecnologie emergenti nel settore energetico, sia digitali che verdi. L’AD di Snam, Stefano Venier, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione: “Il mondo sta affrontando un’ondata di trasformazione senza precedenti, e le aziende, in particolare quelle energetiche e infrastrutturali, devono fare leva sull'innovazione come fattore chiave per guidare il cambiamento. Giornate come questa sono l’occasione migliore per toccare con mano i progressi che stiamo facendo nel campo dell’innovazione tecnologica, in tutte le sue forme, provenienti sia dall’interno sia dall’esterno dell’azienda, all’insegna di quel pragmatismo visionario che è anche alla base del nostro Transition Plan.”
Al centro dell'evento, Snam ha presentato due iniziative di spicco: la Centrale delle Idee e HyAccelerator. La Centrale delle Idee, nell’ambito del programma Snaminnova, è pensata per promuovere una cultura dell’innovazione interna, incentivando i dipendenti a proporre soluzioni creative in linea con gli obiettivi aziendali, che possono trasformarsi in startup interne o brevetti. HyAccelerator, il programma di accelerazione corporate di Snam, seleziona startup internazionali nel settore clean-tech, facilitando l’adozione di tecnologie innovative per la decarbonizzazione. Dal 2021, i programmi Snaminnova e HyAccelerator hanno coinvolto oltre 400 dipendenti del Gruppo, generato più di 300 idee e analizzato oltre 2.900 startup, molte delle quali già finanziate.
Nel corso dell'Innovation Day sono stati premiati i progetti più promettenti delle startup HyAccelerator, tra cui la svedese TerraBarrier per un processo che crea barriere ultra-dense nelle leghe metalliche; l’olandese Elestor, che ha sviluppato una batteria a flusso a base di idrogeno-bromo per l’accumulo energetico di lunga durata; Reverion, startup tedesca che propone una soluzione integrata per la conversione elettrochimica di idrogeno o biogas in elettricità e CO2 purissima; dalla Francia, Sakowin, che produce idrogeno e carbon black tramite la plasmalisi del metano e infine l’americana C-Zero, che ha sviluppato una forma innovativa di pirolisi del metano per ottenere gas naturale trasformato in idrogeno e carbon black.
È stata inoltre annunciata la prossima Call4Startup di HyAccelerator, che sarà lanciata a inizio 2025 e sarà rivolta non solo all’idrogeno ma anche a startup impegnate nella Carbon Capture Utilization and Storage (CCUS) e nel Long Duration Energy Storage (LDES).
La quarta edizione della Centrale delle Idee ha visto vincere Energy Mill, un progetto che propone il retrofitting degli impianti di riduzione della pressione del gas per renderli autosufficienti, trasformando l'energia meccanica generata dalla riduzione di pressione in elettricità, riducendo così le emissioni di CO₂.
Claudio Farina, Chief Strategy & Technology Officer di Snam, ha sottolineato l'importanza della cooperazione tra dipendenti, partner e innovatori esterni per esplorare appieno il potenziale delle tecnologie emergenti e accelerare il percorso verso una transizione sostenibile.