Il Gruppo Sella ha chiuso il primo semestre del 2025 con performance solide e in miglioramento su tutti i principali indicatori, confermando l’efficacia del proprio modello di business e la resilienza della strategia Make an Impact, fondata su consulenza personalizzata, innovazione digitale e diversificazione dei ricavi.
Gruppo Sella accelera nel 2025 con risultati in crescita e nuove acquisizioni strategiche
L’utile netto consolidato del gruppo si è attestato a 100,1 milioni di euro, in aumento del 23% rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche al netto delle componenti non ricorrenti (pari a 11,7 milioni di euro), l’utile ha segnato una crescita del 2,6%, raggiungendo 88,5 milioni di euro, a testimonianza di una gestione operativa solida e profittevole.
Il ROE annualizzato si è attestato all’11,4%, in linea con l’obiettivo di generazione di valore per gli azionisti. Il margine d’intermediazione ha raggiunto 567,8 milioni di euro, con una crescita del 7,7% su base annua, grazie anche all’integrazione di Banca Galileo e FinApi, rispettivamente attive nella gestione patrimoniale e nell’Open Banking.
La raccolta globale ha superato i 70,9 miliardi di euro, in aumento del 15,8% rispetto a giugno 2024, con una raccolta netta globale di 4 miliardi di euro, sostenuta principalmente dal comparto del risparmio gestito. Gli impieghi hanno raggiunto i 12,4 miliardi di euro, in crescita del 9,1%, con nuove erogazioni per 1,8 miliardi di euro (+13,5%).
Positivo anche l’andamento della clientela: oltre 111.000 nuovi clienti in sei mesi, per un totale di 1,48 milioni, a conferma dell’attrattività del marchio Sella e della qualità dei servizi offerti.
I ricavi netti da servizi sono cresciuti del 14,8% a 243 milioni di euro, rappresentando oltre il 40% del margine d’intermediazione, a dimostrazione del successo del modello orientato alla consulenza e alla tecnologia. Particolarmente positivi i contributi da sistemi di pagamento elettronici (19,1 miliardi transati), bancassurance, e servizi di investimento.
Cresce anche l’apporto dell’Open Finance: con l’acquisizione della tedesca FinApi, Fabrick ha ampliato la propria presenza in Europa e generato 31,2 milioni di euro di ricavi netti (+4%), di cui il 75% ricorrenti.
Il gruppo si conferma solido sotto il profilo patrimoniale e della liquidità: il CET1 Ratio è al 13,21%, il Total Capital Ratio al 16,22%, entrambi ben superiori ai requisiti regolamentari. Gli indici di liquidità LCR (200,5%) e NSFR (142,1%) superano ampiamente le soglie minime richieste.
Nel semestre, sono stati completati con successo gli obiettivi di funding 2025 previsti dal piano triennale per soddisfare il requisito MREL (22,58%), incluso il collocamento di un bond Additional Tier 1 da 60 milioni di euro.
Risultati delle principali società del gruppo:
- Banca Sella ha registrato un utile netto di 84,1 milioni di euro, con impieghi in crescita del 5,4% e una raccolta globale di 41,8 miliardi (+12%). Il Cost to Income migliora a 59,6%, con indicatori di qualità del credito solidi (NPL netto all’1,3%).
- Banca Patrimoni Sella & C., specializzata nella clientela private e istituzionale, ha chiuso il semestre con un utile netto di 15,2 milioni di euro (+12,7%) e asset under management a 30,1 miliardi (+20,4%).
- La Sella SGR ha aumentato le masse gestite a 5,8 miliardi di euro (+26,8%), con fondi ESG che rappresentano oltre il 97% del totale.
Il Gruppo Sella rafforza il proprio impegno ESG. L’energia da fonti rinnovabili autoprodotta è salita al 19,1%, ed è stata ottenuta la Certificazione per la Parità di Genere da TÜV Rheinland. Inoltre, è stata pubblicata la nuova rendicontazione di sostenibilità secondo la direttiva CSRD dell’UE.