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Saldi estivi 2025, shopping al via: budget medio di 218 euro, vincono scarpe e toni naturali
Redazione

I saldi estivi 2025 stanno per partire e, come ogni anno, rappresentano uno degli appuntamenti più attesi dagli italiani. Secondo il sondaggio Confesercenti-IPSOS, già sei consumatori su dieci hanno programmato un acquisto, alimentando un giro d’affari stimato in 3,5 miliardi di euro. Un risultato che conferma il fascino intramontabile dei saldi, anche in un momento in cui le famiglie spendono con maggiore cautela.
Saldi estivi 2025, shopping al via: budget medio di 218 euro, vincono scarpe e toni naturali
Il 62% degli italiani ha deciso di approfittare dei saldi estivi 2025, con percentuali ancora più alte tra le donne e i residenti al Sud (entrambi al 67%). Il 32% valuterà le offerte sul momento, mentre solo il 3% ha già escluso la possibilità di fare shopping. Tra i più determinati, uno su quattro approfitterà già nel primo weekend, tra sabato 5 e domenica 6 luglio.
Il budget medio previsto è di 218 euro a persona, ma la spesa varia molto: uno su quattro si terrà sotto i 100 euro, il 16% prevede di spendere circa 200 euro e il 7% supererà i 300 euro. I giovani (18-34 anni) mostrano maggiore prudenza con una media di 178 euro, mentre gli over 35 toccano i 234 euro. A livello geografico, si spende di più al Nord (241 euro) e meno al Sud e nelle Isole (196 euro), confermando una diversa propensione al consumo.
Le calzature dominano la lista dei desideri, scelte dal 53% degli acquirenti: sandali, sneakers, zeppe e mocassini sono i più richiesti. Seguono t-shirt, top e bluse (50%), pantaloni, gonne e maglieria leggera (38%), abiti (37%) e intimo (31%). Non mancano costumi e accessori da spiaggia (28%), segno che l’estate è ormai nel pieno. In media, ciascun acquirente porterà a casa quasi quattro articoli (3,76), privilegiando pochi pezzi ma selezionati con cura.
La maggior parte dei consumatori (61%) adotterà un approccio multicanale, acquistando sia online che nei negozi fisici. Tuttavia, i punti vendita tradizionali restano centrali: il 32% li preferisce esclusivamente, mentre solo il 7% opterà per il web. Il negozio è ancora percepito come più affidabile in termini di trasparenza degli sconti e sicurezza, ottenendo un punteggio medio di 7,1 rispetto ai 6,9 dell’online.
I negozi propongono collezioni in linea con le ultime tendenze: dominano i toni naturali come sabbia, beige e kaki (40,4%), ben distanziati dai colori pastello (22,2%). Tra le donne, vince il pantalone largo (45,5%), seguito da maxi-dress e mini-abiti, con un’attenzione particolare a silhouette fluide e tessuti leggeri come cotone e viscosa. Per gli uomini, la camicia in lino è regina, insieme a t-shirt oversize e polo. In fatto di calzature, spiccano sneakers chiare (44,9%) e sandali flat. Le mini bag dominano tra le borse da donna, mentre cresce la voglia di vintage e di marchi di nicchia.
“Saldi e moda restano un binomio vincente, un momento chiave per i consumatori e per il commercio. È un’occasione per fare acquisti consapevoli e convenienti, ma anche un volano importante per il turismo e le economie locali”, commenta Benny Campobasso, presidente di Fismo Confesercenti. Campobasso richiama però l’attenzione sulla necessità di contrastare i pre-saldi irregolari e di rivedere la data di inizio delle vendite, oggi troppo vicina all’avvio.