Economia
Ryanair, utili crescono del 42% a 2,54 miliardi nel primo semestre grazie a traffico record e ripresa delle tariffe
Redazione
 

Ryanair chiude un semestre da record, con un utile netto di 2,54 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno fiscale 2026, in aumento del 42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo nel secondo trimestre, la compagnia irlandese ha registrato profitti per 1,72 miliardi di euro, con un incremento del 20% anno su anno, sostenuta da un traffico passeggeri in crescita e da una piena ripresa delle tariffe.
Ryanair, utili crescono del 42% a 2,54 miliardi nel primo semestre grazie a traffico record e ripresa delle tariffe
Il gruppo guidato da Michael O’Leary ha trasportato 119 milioni di passeggeri tra aprile e settembre (+3%), beneficiando di una domanda vivace durante il periodo di Pasqua e di un rialzo medio delle tariffe del 13%. I ricavi complessivi sono saliti del 13% a 9,82 miliardi di euro, mentre i costi operativi sono aumentati solo del 4%, con un incremento unitario dell’1% per passeggero grazie a una gestione efficiente e alla copertura del carburante. L’utile per azione beneficia anche della distribuzione di un dividendo intermedio di 0,193 euro, che sarà pagato a febbraio 2026.
La flotta di Ryanair conta oggi 641 aerei, di cui 204 Boeing 737 “Gamechangers”, con consumi ridotti del 16% e minori emissioni di CO₂. Il piano di investimenti prevede la consegna di altri sei velivoli entro la prossima estate e l’introduzione del nuovo modello Boeing MAX-10 a partire dal 2027. La compagnia prevede inoltre di espandere la propria rete con 91 nuove rotte e due nuove basi operative, a Tirana e Trapani, portando a oltre 2.500 le rotte in vendita per la stagione estiva 2026.
Dal punto di vista finanziario, Ryanair conferma una posizione solida, con una liquidità di 3 miliardi di euro e un rating BBB+ da Fitch e S&P. Il gruppo dispone di oltre 1,5 miliardi di euro di cassa netta, dopo aver rimborsato 1,2 miliardi di debiti e investito oltre 1,1 miliardi in nuovi aeromobili e infrastrutture. La compagnia ha inoltre esteso le coperture sul carburante fino all’anno fiscale 2027, assicurando il 80% dei volumi a un prezzo medio inferiore a 67 dollari al barile, riducendo i rischi legati alla volatilità energetica.
Sotto il profilo ambientale, Ryanair prosegue il piano di rinnovamento della flotta e l’adozione di carburanti sostenibili (SAF), con l’obiettivo di diventare una delle compagnie più efficienti d’Europa in termini di emissioni per passeggero. Il CEO O’Leary ha tuttavia criticato la Commissione europea per la mancanza di riforme in tema di competitività, chiedendo interventi urgenti su tasse ambientali, efficienza del traffico aereo e scioperi del controllo voli.
Guardando al futuro, la compagnia prevede di trasportare oltre 207 milioni di passeggeri nell’anno fiscale 2026, in crescita di oltre il 3%, e di superare i 300 milioni entro il 2034. O’Leary ha dichiarato: “Siamo ben posizionati per una crescita redditizia e sostenibile nel lungo termine, grazie alla nostra flotta a basso consumo, alla forza finanziaria e alla capacità di adattarci rapidamente a un mercato in evoluzione.”