Il governo britannico ha raggiunto un accordo del valore di oltre 38 miliardi di sterline con investitori privati per sostenere il più grande progetto nucleare della Gran Bretagna in una generazione, nel sito Sizewell C sulla costa del Suffolk.
Regno Unito: accordo governo-privati per un progetto nucleare da 38 miliardi di sterline
Il tanto atteso accordo multimiliardario, che sarà pagato attraverso le tasse e le bollette energetiche, dà il via libera finale alla costruzione del progetto nucleare, che ha quasi raddoppiato i costi da quando è stato proposto per la prima volta.
L'accordo riunisce gli investimenti del governo britannico e dello sviluppatore di Sizewell C, il gruppo energetico statale francese EDF, con un consorzio di altri tre investitori, tra cui la società madre di British Gas, Centrica.
Si prevede che Sizewell C genererà abbastanza elettricità a basse emissioni di carbonio per alimentare 6 milioni di case nel Regno Unito quando inizierà le operazioni tra la metà e la fine del 2030, anche se il governo non ha fissato una data di inizio esatta per il progetto. L'impianto creerà 10.000 posti di lavoro al culmine della sua costruzione.
È considerato il progetto successore della centrale nucleare di Hinkley Point C nel Somerset, dove i costi sono saliti da circa 18 miliardi di sterline per iniziare a generare energia nel 2017 a circa 46 miliardi di sterline con una data di avvio prevista per i primi anni 2030.
Le famiglie inizieranno a pagare i costi di costruzione del progetto a partire da questo inverno a un tasso di una sterlina al mese per ogni contribuente fino al completamento del progetto.
Il meccanismo di finanziamento significa che gli investitori di Sizewell saranno protetti dall'impatto di eventuali ritardi e sforamenti durante la costruzione, anche se il costo totale salirà a 47 miliardi di sterline.
Alla fine dello scorso anno, la partecipazione del governo britannico nel progetto ammontava all'84%, con EDF che deteneva una quota del 16%. In base all'accordo finale, il governo rimarrà il maggiore azionista del progetto, con una quota del 44,9%, mentre la quota dell'utility francese si riduce al 12,5%.
Centrica acquisirà una quota del 15%, mentre il gruppo di investimento canadese La Caisse deterrà il 20% e il gestore degli investimenti Amber Infrastructure prenderà un iniziale 7,6%.
Il governo francese aveva fatto pressioni sui ministri del Regno Unito per condividere l'onere dei costi aggiuntivi per costruire Sizewell C dopo che il suo partner cinese, CGN, era stato rimosso dal progetto per timori di sicurezza.
L'accordo finale segna la fine di un percorso durato 15 anni per garantire gli investimenti per l'impianto nucleare, da quando Sizewell C è stata destinata per la prima volta allo sviluppo di un nuovo nucleare nel 2010.
Tuttavia, l'aumento dei costi per entrambi i progetti negli ultimi anni, a causa del superamento dei costi e dei ritardi, ha sollevato interrogativi sulle ambizioni del governo in materia di energia nucleare.