Il prezzo dell'argento ha raggiunto un livello record in vista di un previsto taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve statunitense e poiché la domanda di metallo prezioso da parte del settore tecnologico rimane elevata. Ieri l'argento ha superato per la prima volta i 60 dollari l'oncia sul mercato spot, dove il metallo prezioso viene acquistato e venduto per consegna immediata.
Vola il prezzo dell'argento, toccando la soglia di 60 dollari l'oncia
Anche l'oro, che all'inizio di quest'anno aveva toccato livelli record a causa delle crescenti preoccupazioni circa l'impatto dei dazi statunitensi e le prospettive economiche globali, ha registrato guadagni questa settimana.
Gli investitori tendono a spostare il denaro verso metalli preziosi come oro e argento quando i tassi di interesse scendono e il dollaro statunitense si indebolisce.
L'oro ha guadagnato oltre il 50% quest'anno, in parte grazie agli ingenti acquisti da parte delle banche centrali. Anche il prezzo del platino e del palladio è aumentato quest'anno.
Gli esperti affermano che anche il valore dell'argento è aumentato perché la forte domanda da parte dell'industria tecnologica ha superato l'offerta.
Ciò ha contribuito a più che raddoppiare il valore dell'argento quest'anno, superando gli altri metalli preziosi, tra cui l'oro.
Quindi l'argento non è solo un bene di investimento, ma anche una risorsa fisica, con un numero crescente di produttori che stanno riscontrando la necessità di questo metallo prezioso, che conduce l'elettricità meglio dell'oro o del rame, viene utilizzato per produrre beni come veicoli elettrici (EV) e pannelli solari.
Gli esperti prevedono che l'aumento delle vendite di veicoli elettrici farà aumentare ulteriormente la domanda di argento, mentre le batterie avanzate per le auto richiederanno ancora più metallo.
Ma è difficile aumentare rapidamente le scorte di argento, poiché la maggior parte della produzione mondiale è un sottoprodotto delle miniere che estraggono principalmente altri metalli come piombo, rame o oro.
Il prezzo dell'argento è sostenuto anche dal timore che gli Stati Uniti possano imporre dazi su di esso nell'ambito delle politiche commerciali del presidente Donald Trump.
Il timore di possibili dazi doganali ha portato anche all'accumulo di argento negli Stati Uniti, con conseguenti carenze in altre parti del mondo.
Gli Stati Uniti importano circa due terzi dell'argento che producono, che viene utilizzato sia per la produzione manifatturiera che per la produzione di gioielli e investimenti.