Papa Francesco: domani la bara del Papa trasferita in San Pietro

La bara con le spoglie terrene di papa Francesco sarà trasferita, alle 9.00 di domani, trasferita nella Basilica di San Pietro, dove i fedeli potranno rendere l'ultimo omaggio. Le procedure che seguono il decesso del pontefice sono state approvate dallo stesso papa Francesco, sulla base delle decisioni prese - con l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis - nel 1998 da san Giovanni Paolo II e rese note nel 2000.

Papa Francesco: domani la bara del Papa trasferita in San Pietro

La procedura è stata quindi utilizzata per i funerali dello stesso Giovanni Paolo II, nel 2005, e, con adattamenti, per quelli di papa Benedetto XVI, nel 2023. Tra le novità introdotte: l'osservazione della morte non più nella stanza del defunto, ma nella cappella; deposizione immediata all'interno della bara; l'esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già all'interno della bara aperta; l'eliminazione delle tre bare tradizionali di cipresso, piombo e quercia.

''Una seconda edizione si è resa necessaria - ha spiegato monsignor Diego Ravelli, Maestro delle Cerimonie Apostoliche - anzitutto perché lo ha richiesto Papa Francesco, avendo egli stesso più volte dichiarato la necessità di semplificare e adattare alcuni riti affinché la celebrazione delle esequie del Vescovo di Roma esprimesse meglio la fede della Chiesa in Cristo risorto''.

I cardinali si sono incontrati per la prima volta dopo la morte di Francesco, oggi, nell'aula sinodale del Vaticano, per pianificare il funerale e la sepoltura, organizzare il conclave per eleggere il suo successore e prendere altre decisioni riguardanti la gestione della Chiesa cattolica.