Il reddito reale pro capite delle famiglie che vivono nei 38 Paesi ''radiografati'' dall'Ocse (l'Organizzazione per la cooperazione e per lo sviluppo economico) è aumentato dello 0,1% nel primo trimestre del 2025, seguendo l'andamento del Pil reale pro capite.
Ocse: sul reddito reale delle famiglie dati in chiaroscuro
Ma, accanto a questo dato in crescita, c'è il rallentamento registrato rispetto al trimestre precedente, quando c'era stata una confortante crescita dello 0,6%.
Il Pil pro capite dell'area é cresciuto da +0,1% a +0,4% nell'ultimo trimestre dello scorso anno. I 20 Paesi che hanno fornito i dati sono divisi quasi paritariamente tra chi ha registrato un aumento e chi un calo del reddito reale pro capite.
Dati positivi per i Paesi del G7, con l'Italia che ha registrato una ripresa (+1%) rispetto alla contrazione dello 0,5% del trimestre precedente, grazie al contributo della retribuzione dei dipendenti e dal reddito netto da capitale. Intanto il Pil reale pro capite e' cresciuto dello 0,4% dopo +0,2%.
Guardando gli altri Paesi del G7, negli Stati Uniti si è registrata una crescita dello 0,5%, mentre il Pil reale pro capite e' diminuito dello 0,3% (dopo +0,5%). Francia e Canada hanno avuto incrementi dei redditi più contenuti, lo 0,2% (dopo +0,1%) e lo 0,1% (dopo -0,3%), rispettivamente.
E' invece calato il reddito familiare reale pro capite sia del Regno Unito (-1,3% dopo +1,5%) sia della Germania (-0,4% come nel trimestre precedente), un andamento condizionato dall'inflazione.
Il Pil reale pro capite è aumentato dello 0,5% nel Regno Unito (dopo -0,1%) e dello 0,3% in Germania (dopo +0,2%).