Secondo quanto riportato dal New York Times, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe bloccato un attacco militare israeliano pianificato contro i siti nucleari iraniani, preferendo la via del negoziato con Teheran.
NYT: Trump impedisce raid di Israele sui siti nucleari iraniani
Una scelta maturata dopo mesi di dibattito interno alla Casa Bianca e considerazioni strategiche sulla sicurezza regionale e globale. Israele, secondo il quotidiano statunitense, aveva preparato l’operazione già a maggio con l’obiettivo di ritardare di almeno un anno le potenziali capacità nucleari dell’Iran. Tuttavia, per portare a termine il piano sarebbe stato essenziale il supporto degli Stati Uniti, sia in termini logistici che per affrontare l’inevitabile rappresaglia iraniana.
Proprio su questo punto Trump avrebbe deciso di tirare il freno, optando per un approccio diplomatico. La decisione ha aperto le porte a un primo dialogo ufficiale tra Washington e Teheran; dialogo peraltro iniziato già negli anni del suo primo mandato (2017-2021).
Mentre scorso sabato, Stati Uniti e Iran hanno avviato colloqui diretti in Oman. Entrambe le parti li hanno descritti come “positivi” e “costruttivi”, alimentando cauto ottimismo sul fronte della distensione. Secondo fonti vicine ai negoziati, riportate sempre da Reuters, è previsto un secondo incontro per sabato prossimo, probabilmente a Roma.
Se confermato, il vertice nella capitale italiana segnerebbe un ulteriore passo verso una possibile intesa per limitare il programma nucleare iraniano e disinnescare le tensioni che, per mesi, hanno fatto temere un’escalation militare in Medio Oriente.