La società farmaceutica Novo Nordisk, produttrice del farmaco dimagrante di successo Wegovy, ha reso noto oggi che il suo Ceo, Lars Fruergaard Jorgensen, si dimetterà "di comune accordo" con il consiglio di amministrazione dell'azienda, citando le "recenti sfide del mercato" e un forte calo del prezzo delle azioni della società.
Calano le previsioni di vendite e profitti di Novo Nordisk: lascia il ceo Jorgensen
Le dimissioni di Jorgensen arrivano una settimana dopo che l'azienda ha rivisto al ribasso le sue previsioni di vendite e profitti e fa seguito a un calo di oltre il 50% delle azioni della società dalla metà del 2024.
L'azienda ha dichiarato il 7 maggio che le vendite di Wegovy negli Stati Uniti erano state ridotte da farmaci replica più economici, prodotti dalle cosiddette farmacie specializzate, che utilizzano i principi attivi di farmaci brevettati in caso di carenza.
La Food and Drug Administration, l'autorità statunitense che regolamenta i farmaci, ha tuttavia affermato che la carenza si è attenuata e che le repliche dovranno cessare nei prossimi mesi.
Domenica è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine uno studio che dimostra come le persone abbiano perso più peso utilizzando il farmaco concorrente Zepbound, prodotto dalla Eli Lilly di Indianapolis. Lo studio, il primo confronto diretto tra i due, è stato finanziato da Lilly. Il prezzo delle azioni di Novo Nordisk è sceso del 54% rispetto al picco di giugno 2024. Le sue azioni quotate negli Stati Uniti sono scese di un altro 3% nelle contrattazioni pre-mercato di venerdì.
L'azienda danese ha elogiato il "significativo percorso di crescita e trasformazione" guidato da Jorgensen durante i suoi otto anni come CEO. "Tuttavia, le modifiche sono state apportate alla luce delle recenti sfide di mercato che Novo Nordisk ha dovuto affrontare e dell'andamento del prezzo delle azioni della società dalla metà del 2024", ha dichiarato l'azienda in un comunicato.
Il consiglio di amministrazione e Jorgensen "hanno concluso congiuntamente che avviare una successione dell'amministratore delegato è nel migliore interesse dell'azienda e dei suoi azionisti".
Jorgensen continuerà a ricoprire la carica di CEO "per un periodo" per favorire una transizione graduale.