Economia
Nocivelli ABP cresce a doppia cifra e propone dividendo da 0,07 euro per azione
Redazione

Nocivelli ABP chiude l’esercizio 2024-2025 con risultati in crescita e un portafoglio ordini record. Il Valore della Produzione si è attestato a 85,2 milioni di euro, in aumento dell’11,3% rispetto ai 76,5 milioni registrati al 30 giugno 2024. I ricavi sono saliti a 81,5 milioni (+14,7%), mentre l’EBITDA ha raggiunto 16,8 milioni, con un margine del 19,7%. L’utile netto si è consolidato a 11,5 milioni (+7,2%).
Nocivelli ABP cresce a doppia cifra e propone dividendo da 0,07 euro per azione
La solidità finanziaria resta uno dei tratti distintivi della società, con una cassa positiva di 62,4 milioni e un patrimonio netto in crescita a 81,6 milioni. Risultati che consentono al Consiglio di Amministrazione di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione, per un ammontare complessivo di oltre 2,1 milioni di euro.
Il backlog raggiunge i 1,9 miliardi di euro, trainato in particolare dai cosiddetti “jumbo project” legati alla sanità piemontese e dal recente affidamento della “Città della Salute e della Scienza” di Novara, che avrà una durata trentennale e un valore complessivo per Nocivelli di circa 400 milioni.
Il presidente Bruno Nocivelli ha sottolineato come la crescita sia frutto di una strategia orientata alla sostenibilità e alla creazione di valore per azionisti, clienti e collettività: «Siamo orgogliosi di essere un partner affidabile per la Pubblica Amministrazione e per le società partecipate, con progetti che contribuiscono all’ammodernamento del parco immobiliare nazionale».
L’amministratore delegato Nicola Turra (in foto) ha rimarcato la solidità dei risultati: «Gli indicatori chiave confermano una dinamica positiva e la capacità di intercettare commesse di rilievo. Guardiamo con fiducia ai prossimi esercizi, in un mercato che offre nuove opportunità».
Tra i progetti già avviati figurano il Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino, il cui contratto è stato sottoscritto ad aprile, e le attività connesse ai fondi PNRR, che proseguiranno nei prossimi esercizi. Parallelamente, la società è attiva come fornitore accreditato di grandi player nazionali quali Terna, Enel, RFI e Leonardo, con ulteriori commesse attese entro fine anno.
La proposta di destinazione dell’utile prevede 2,13 milioni in dividendi e oltre 9,4 milioni a riserva straordinaria. L’assemblea dei soci è convocata per il 28 ottobre 2025, mentre lo stacco cedola è programmato per il 10 novembre con pagamento il 12 novembre.