Donatella Versace lascia il ruolo di direttore creativo del marchio Versace, dopo quasi trent'anni trascorsi nell'azienda fondata dal fratello Gianni. A renderlo noto è stato Capri Holdings, proprietario del marchio, mentre si moltiplicano le voce che vorrebbero la Maison obiettivo di Prada, per un accordo nell'ordine di un miliardo e mezzo di euro.
Moda: Donatella Versace lascia la direzione creativa del marchio
A subentrare a Donatella Versare sarà Dario Vitale, che ha guidato il settore creativo di Miu Miu, un marchio del gruppo Prada, per quella che sembra un'ulteriore conferma dello stato avanzato della trattativa.
Donatella, che assumerà il ruolo di ambasciatrice del marchio della Medusa, ha detto che ''è stato il più grande onore della mia vita portare avanti l'eredità di mio fratello Gianni. Era un vero genio, ma spero di avere un po' del suo spirito e della sua tenacia".
Donatella Versace, che ha 69 anni, raccolse l'eredità del fratello dopo che quest'ultimo fu ucciso, nel 1997, davanti alla sua villa a Miami. "Sono entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi e non vedo l'ora di vedere Versace con occhi nuovi", ha aggiunto.
Donatella Versace ha dato al marchio un'estetica audace e provocatoria. I suoi legami con molte celebrità di grande nome hanno contribuito a rafforzare l'appeal del marchio. Tuttavia, la sua partenza arriva in un momento difficile per il gruppo fondato da Gianni Versace nel 1978, che ha registrato perdite operative negli ultimi tre trimestri. Versace ha riportato un calo del 6,6% dei ricavi a 1,03 miliardi di dollari per l'anno fiscale conclusosi a marzo 2024. Si prevede che le vendite scenderanno ulteriormente a 810 milioni di dollari nel 2025, prima di tornare a crescere nel 2027.
Versace è stata acquistata dal gruppo statunitense Michael Kors, ora noto come Capri Holdings, per 1,8 miliardi di euro nel 2018. La famiglia Versace ha ricevuto 150 milioni di euro del prezzo di vendita in azioni Capri.