Eataly lancia il Mercato Solidale: un progetto per l’inclusione sociale e il sostegno al terzo settore

Barbara Leone

Dal 15 al 17 novembre, Eataly ospiterà un mercato solidale dedicato a realtà del terzo settore per promuovere l'inclusione sociale e offrire opportunità lavorative a chi vive situazioni di fragilità. Il primo appuntamento, al punto vendita milanese di Eataly Smeraldo, vedrà la partecipazione di organizzazioni come Cometa, Frolla, Insuperabili, Made in Carcere, 2nd Chance, San Patrignano e Tortellante, che porteranno in vendita prodotti realizzati da persone in difficoltà, tra cui ragazzi con disabilità, giovani in situazioni di fragilità, e persone detenute. Con questa iniziativa, Eataly mette a disposizione i propri spazi a titolo gratuito, permettendo alle associazioni di gestire direttamente le vendite e conservare l’intero ricavato, mentre i prodotti culinari saranno anche acquistati e inseriti nei menù del ristorante. Tra i prodotti in vendita, il pubblico troverà i tortellini di Tortellante, i biscotti artigianali di Frolla, le specialità romagnole di San Patrignano e gli accessori realizzati da Made in Carcere e 2nd Chance, frutto del lavoro di persone che hanno trovato in questi progetti un’opportunità di riscatto.

Eataly lancia il Mercato Solidale: un progetto per l’inclusione sociale e il sostegno al terzo settore

Questa iniziativa non è solo una vetrina di prodotti, ma rappresenta un’importante piattaforma di sensibilizzazione. Venerdì 15, alle ore 18, un talk aperto al pubblico permetterà ai visitatori di conoscere le storie dietro ogni prodotto e comprendere l’importanza del sostegno alle associazioni che lavorano per l’inclusione sociale. Attraverso il racconto dei volontari e degli operatori, Eataly Smeraldo diventa così un punto d’incontro tra il pubblico e un mondo spesso invisibile, fatto di impegno e determinazione, dove il lavoro e la formazione diventano strumenti di rinascita. Un’iniziativa, quella del Mercato Solidale di Eataly, che dimostra come il commercio possa andare oltre il profitto, diventando un’occasione per il sociale, con un format innovativo e replicabile che potrebbe fare da apripista per futuri eventi.