Economia

Mercato ICT italiano verso i 44 miliardi nel 2025, Assintel conferma la crescita

Redazione
 
Mercato ICT italiano verso i 44 miliardi nel 2025, Assintel conferma la crescita

Il mercato ICT italiano non rallenta la sua corsa e si prepara a chiudere il 2025 con un valore complessivo di 44,3 miliardi di euro, in crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dall’Assintel Report 2025, presentato a Milano nella sede di Confcommercio, che fotografa un settore in espansione costante, destinato a superare anche nel 2026 la soglia del +4%. Lo studio, giunto alla ventesima edizione, è stato realizzato da Assintel-Confcommercio con TIG, Istituto Ixè e Webidoo Insight Lab, e sostenuto da Aws, Grenke, Intesa Sanpaolo e Webidoo.

Mercato ICT italiano verso i 44 miliardi nel 2025, Assintel conferma la crescita

Le tecnologie digitali, evidenzia il report, si confermano ormai come “un asset irrinunciabile per le aziende italiane”. Tre imprese su dieci prevedono di aumentare il budget ICT nel 2026, un dato in forte crescita rispetto al 19% dell’anno precedente, a conferma di una maggiore consapevolezza trasversale, dalle grandi aziende alle PMI. L’associazione, però, invita a guardare oltre i numeri. “Oggi più che mai, con il PNRR in fase di esaurimento, serve una strategia per sostenere le imprese del digitale, a partire dalle piccole e medie realtà”, ha dichiarato la presidente di Assintel, Paola Generali, annunciando la presentazione di un documento programmatico in dieci punti per offrire alla politica una mappa delle priorità del settore.

Nel dettaglio, il report mostra come le grandi imprese continuino a trainare la crescita, con una spesa ICT stimata a 23,7 miliardi di euro (+5,6% sul 2024), pari al 53,5% del totale nazionale. Le micro e piccole imprese crescono invece a ritmi più contenuti (+1,7% e +3,3% rispettivamente). Soltanto il 3,6% delle aziende italiane risulta ancora non digitalizzato, in netto calo rispetto al 2023, quando la quota era doppia, da 130mila a circa 50mila imprese in due anni. In parallelo, più di un terzo delle aziende adotta già iniziative per ridurre l’impatto ambientale delle proprie tecnologie digitali.

Tra i segmenti in maggiore crescita nel 2025 spiccano i servizi IT (+8,1%), che raggiungono i 19 miliardi di euro, destinati a diventare 20,4 miliardi nel 2026. Seguono cloud computing (+16,2%), big data & analytics (+8,7%) e cybersecurity (+7,2%). L’intelligenza artificiale segna l’incremento più spettacolare: +35,3% su base annua.

A livello territoriale, il Nord-Ovest, con Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, si conferma il motore digitale del Paese, con una spesa ICT di 17,4 miliardi di euro (+5,1%), ma è il Mezzogiorno a sorprendere, mostrando la percentuale più alta di imprese pronte ad aumentare gli investimenti nel 2026.

Durante la presentazione, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha ricordato che “il futuro digitale dell’Italia si gioca sulle piccole e medie imprese”, sottolineando che nel tempo dell’intelligenza artificiale “la flessibilità delle PMI può diventare un vantaggio competitivo cruciale per l’intero Paese”. Sangalli ha definito il digitale “una straordinaria leva di democrazia economica” capace di creare opportunità, ridurre le distanze e favorire la partecipazione dei giovani al mondo dell’impresa.

Sulla stessa linea, Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio, ha evidenziato che “il 54% delle imprese milanesi utilizza già l’intelligenza artificiale, con un incremento del 23% in un anno”, sottolineando la vitalità del settore e la necessità di un riconoscimento istituzionale del suo peso strategico: “Il Paese non è fatto solo di grande industria, ma anche di terziario, che rappresenta il 60% dell’economia italiana”.

  • Generali -300x600 - Adesso per il tuo futuro
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • La risposta alla tua salute. Sempre
Notizie dello stesso argomento
Banca Ifis vende la sua quota in Hype a Banca Sella per 85 milioni, rafforzato il patrimonio e accelerato il piano di sinergie
03/11/2025
di Redazione
Banca Ifis vende la sua quota in Hype a Banca Sella per 85 milioni, rafforzato il patrimon...
Piazza Affari resiste, A2A brilla dopo l’upgrade di Morgan Stanley, bene Italgas e Leonardo, giù Campari e Telecom
03/11/2025
di Luca Andrea
Piazza Affari resiste, A2A brilla dopo l’upgrade di Morgan Stanley, bene Italgas e Leonard...
Assemblea Proxigas, il gas naturale è essenziale per garantire sicurezza e competitività energetica
03/11/2025
di Redazione
Proxigas, gas naturale destinato a restare un pilastro strategico per sicurezza e competit...
Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo, 20 miliardi per il futuro del Veneto
03/11/2025
Redazione
Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo, 20 miliardi per il futuro del Veneto