Automotive
Mercato auto europeo, la ripresa resta debole, elettriche in crescita ma lontane dai target del Green Deal
Redazione

Il mercato automobilistico europeo continua a crescere, ma senza slancio. I dati diffusi da ACEA e analizzati da ANFIA mostrano che nei primi dieci mesi del 2025 l’Unione europea ha immatricolato 8,97 milioni di vetture, appena l’1,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2024, confermando un’Europa dell’auto ancora lontana dai livelli pre-pandemici: rispetto al 2019 la flessione resta del 30,7%.
Mercato auto europeo, la ripresa resta debole, elettriche in crescita ma lontane dai target del Green Deal
A ottobre le immatricolazioni UE crescono del 5,8% su base annua, trainate soprattutto da Spagna (+15,9%), Germania (+7,8%) e Francia (+2,9%), mentre l’Italia segna un lieve calo (-0,5%). Considerando l’area complessiva UE + EFTA + Regno Unito, i volumi del mese raggiungono 1,09 milioni di auto (+4,9%).
A dominare la scena è l’avanzata dell’elettrico, ma con numeri che non soddisfano le aspettative del Green Deal europeo. Le vetture BEV crescono del 25,7% nel cumulato 2025, ma la loro quota si ferma al 16,4% del mercato, lontana dagli obiettivi di Bruxelles. Nel solo mese di ottobre, all’interno dell’UE, auto elettriche e ibride plug-in segnano aumenti robusti (+38,6% e +43,2%) raggiungendo insieme il 29,4% del mercato. Le ibride tradizionali rappresentano la quota più ampia (34,5%), confermando la loro centralità nella transizione.
Il Presidente di ANFIA, Roberto Vavassori (in foto), lancia un appello alla Commissione europea affinché la revisione del regolamento CO₂ attesa a inizio dicembre sia “pragmatica” e tenga conto dei dati reali, includendo accanto all’elettrico anche carburanti rinnovabili e soluzioni tecnologiche diversificate. Un’esigenza resa evidente soprattutto dalle difficoltà dei mercati più piccoli e dei segmenti professionali, dove la decarbonizzazione corre più lentamente.
In Italia, il mercato resta debole: -2,6% nel cumulato gennaio-ottobre. La domanda si sposta con decisione sulle alimentazioni elettrificate, che rappresentano il 58% del mercato di ottobre. Spiccano le ibride (45,8% del mese), mentre le auto benzina e diesel continuano a ridursi in modo marcato. Le plug-in crescono del 112,1% nel mese, trainate dagli incentivi, mentre le BEV segnano un +24,9% ma restano ferme al 5% di quota.
Gli altri grandi mercati mostrano dinamiche differenti:
– Spagna: slancio deciso (+15,9% nel mese), con una forte corsa all’elettrificazione.
– Francia: BEV al 24,4% del mercato mensile, benzina e diesel in forte calo.
– Germania: ripresa moderata, ma elettrico e plug-in in forte aumento.
– UK: crescita contenuta, ma spinta significativa delle flotte e dei veicoli elettrici (+23,6%).
Nella competizione tra gruppi automobilistici emergono le seguenti tendenze: Volkswagen guida il mercato europeo con il 27,6% di quota nel cumulato, seguita da Stellantis (15,8%) e Renault Group (11,3%). Crescono in modo vigoroso i marchi cinesi come BYD (+195% a ottobre), mentre Tesla segna un brusco rallentamento (-48%).