Ieri gli attacchi di Israele su Gaza, dopo il cessate il fuoco fortemente voluto dal presidente americano Donald Trump, hanno provocato la morte di almeno 91 persone, tra cui ''decine di bambini'', facendone il giorno più mortale dall'inizio della precaria tregua, secondo i medici del principale ospedale ancora funzionante nella Striscia.
Medio Oriente: prima del nuovo cessate il fuoco, decine di morti per gli attacchi di Israele
Ma, nonostante il pesantissimo bilancio, il presidente americano ha continuato a sostenere che la tregua regge, di fatto schierandosi con Israele che, ha detto, ha il diritto di reagire davanti alle azioni di Hamas.
L'attacco di ieri è stato scatenato dopo la morte di un soldato israeliano per mano, secondo l'IDF, del movimento islamista che peraltro, con la macabra messinscena della consegna di quelli che erano stati spacciati per i resti di un ostaggio, il cui cadavere era stato invece restituito mesi fa, continua nella sua tattica dilatoria nell'esecuzione dei punti dell'accordo.
Le due cose - l'uccisione del soldato e la restituzione fittizia dei resti di uno degli ostaggi sequestrati il 7 ottobre del 2023 - hanno dato al ministro Benjamin Netanyahu luce verde per chiedere all'IDF di compiere "attacchi immediati e potenti nella Striscia di Gaza", di cui peraltro la Casa Bianca è stata messa a conoscenza prima che fossero scatenati.
Da oggi formalmente torna in vigore il cessate il fuoco, sul quale però aleggia la precarietà, dal momento che l'esercito di Israele, come si legge in una nota ufficiale, continuerà a "rispondere con forza a qualsiasi violazione".
Le accuse contro Hamas sono state respinte dal movimento armato che ha parlato, riferendosi a quanto accaduto ieri, di un "bombardamento criminale" e quindi di una violazione del cessate il fuoco, ribadendo il suo impegno a favore della cessazione delle ostilità e dicendosi estraneo agli attacchi subiti dai soldati di Israele.
Il bilancio di 91 vittime, per i bombardamenti di ieri, viene considerato ancora provvisorio. Il direttore dell'ospedale Al-Shifa, il dottor Mohammed Abu Salmiya, ha detto che molte delle vittime erano bambini, descrivendo la situazione della struttura di cui ha la responsabilità come ''catastrofica'' sia dal punto di vista sanitario, che da quello umanitario.
"Non ci sono medicine o forniture mediche per curare i feriti e i malati", ha detto.
Secondo l'IDF, il soldato ucciso era il sergente maggiore Yona Efraim Feldbaum, di 37 anni, dell'insediamento di Zayit Raanan nella Cisgiordania occupata. Feldbaum, membro del Combat Engineering Corps della Divisione Gaza, è morto durante i combattimenti nel sud di Gaza.
Stando alla versione data da Israele, Hamas ha attaccato le truppe israeliane a est della cosiddetta ''Linea gialla'', il confine virtuale che separa Gaza occupata da Israele dal resto del territorio.
L'attacco, sempre secondo l'IDF, sarebbe stato portato da cecchini e con degli RPG (un lanciatore di granate portatile).
Dal presidente Trump, come detto, è giunto un avallo per la reazione di Israele dopo l'uccisione del sergente Feldbaum. ''Hanno ucciso un soldato israeliano'', ha detto Trump, senza peraltro menzionare Hamas, e ''hanno reagito", ha detto ai giornalisti sull'Air Force One mentre si recava in Corea del Sud, ma quando ancora non si sapeva nulla delle enormi perdite umane tra i gazawi.
Il clima, anche se formalmente è tornato in vigore il cessate il fuoco, è ancora teso, con Israele che è sotto shock per la vicenda della restituzione di resti che non appartenevano a nessuno dei 13 ostaggi ancora dispersi nell'enclave.
Ora il governo Netanyahu sta vagliando le possibile reazioni, tra le quali il possibile allargamento della ''Linea gialla'', mandare truppe ad occupare altro territorio o riprendere il controllo del cruciale corridoio di Netzarim, che attraversa Gaza.
L'esercito israeliano ha anche pubblicato un video, ripreso da un drone nella giornata di martedì, che mostra quelli che vengono definiti uomini di Hamas che seppelliscono, in una buca, vicino a macerie di un edificio, quello che sembra un cadavere avvolto in un panno di colore bianco e poi, davanti alla Croce Rossa, ne inscenano la scoperta.
L'esercito ha detto che il video mostra che Hamas "sta tentando di creare una falsa impressione degli sforzi per localizzare i corpi" degli ostaggi deceduti rimasti.
Da parte sua, la Croce Rossa ha detto che la sua squadra "non era a conoscenza del fatto che una persona deceduta fosse stata messa lì prima del suo arrivo, come si vede nel filmato".
"È inaccettabile che sia stata messa in scena un falso ritrovamento, quando così tanto dipende dal rispetto di questo accordo e quando così tante famiglie stanno ancora aspettando con ansia notizie dei loro cari", ha detto la Croce Rossa in un comunicato.
L'organizzazione ha detto di aver accettato di operare come intermediario "in buona fede" e ha osservato che la situazione a Gaza è "estremamente difficile da lavorare".
La reazione di Hamas all'annuncio di Netanyahu di riprendere le ostilità a Gaza ha provocato la reazione dell'ala armata di Hamas che ha annunciato che avrebbe rinviato la consegna del corpo di un ostaggio che è stato recuperato nel sud di Gaza, avvertendo che qualsiasi escalation israeliana "ostacolerebbe le operazioni di ricerca e scavo e il recupero dei corpi" degli ostaggi deceduti.