Un bilancio solido, impegni concreti per la sicurezza e un occhio attento al futuro. L’Inail ha presentato oggi la Relazione annuale 2024 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro del Lavoro Marina Calderone. A illustrare i dati è stato Fabrizio D’Ascenzo, presidente dell’Istituto, durante l’evento presso l’Auditorium Antonio Maglio della Direzione generale.
Inail presenta la Relazione annuale 2024
Nel 2024 gli infortuni denunciati all’Inail sono stati 593mila, con un lieve aumento dello 0,4% rispetto al 2023, dovuto soprattutto alla crescita delle denunce degli studenti (+10,5%). Tra i lavoratori, invece, si registra un calo dell’1%, scendendo a 515mila casi. Stabili i casi mortali, che si attestano a 1.202 (uno in più rispetto all’anno precedente).
Preoccupa invece il boom delle malattie professionali: 88mila denunce, in crescita del 21,8% rispetto al 2023 e il dato più alto dal triennio 1976-1978. Una crescita legata a una maggiore consapevolezza delle coperture assicurative e all’ampliamento delle patologie riconosciute.
Il bilancio Inail 2024 conferma la solidità economica dell’Istituto: avanzo finanziario di oltre 2,6 miliardi di euro, risultato economico positivo di 1,5 miliardi e riserve tecniche che superano i 36 miliardi. Le entrate totali hanno raggiunto i 13 miliardi (+4,5%), con 9,7 miliardi derivanti da contributi.
Sul fronte delle uscite, si registra un incremento del 10%, legato anche alla rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunati e tecnopatici. In crescita le spese per rendite permanenti (+4,9%) e prestazioni temporanee (+6%).
Tra le principali novità, la proroga della copertura assicurativa per studenti e personale scolastico e l’inclusione dei giornalisti con contratto subordinato. Nonostante la carenza di ispettori (182 unità, -9% rispetto al 2023), le attività di controllo hanno permesso di regolarizzare quasi 35mila lavoratori, di cui 1.628 in nero, e recuperare premi per oltre 99 milioni.
Nel 2024 l’Inail ha investito 600 milioni di euro con il bando Isi, la cifra più alta mai stanziata, a sostegno di interventi per la sicurezza e la bonifica dell’amianto. Oltre 30mila aziende hanno beneficiato di riduzioni del premio assicurativo per un totale di 197 milioni, premiando chi investe in prevenzione oltre gli obblighi di legge.
L’Istituto ha chiuso il Piano triennale 2022-2024 e avviato la nuova programmazione fino al 2027, puntando su sostenibilità, centralità della persona e intelligenza artificiale. Tra i progetti di punta, l’esoscheletro “Twin” per arti inferiori e “Float” per l’arto superiore, sviluppati con l’IIT e già sperimentati con ottimi risultati.
Rilevante anche l’impegno in protesi sportive, collaborazioni con università italiane e partecipazioni a progetti internazionali come SkillAIbility (Horizon Europe) e Brave Wow (contro le violenze di genere).
Sul fronte tecnologico, l’Inail ha rinnovato portale e app, introdotto mediazione linguistica in tempo reale e potenziato l’intelligenza artificiale per analisi predittive e gestione dei servizi. Inclusione e sostenibilità guidano anche le iniziative di Green IT e la migrazione al cloud, riconosciute come best practice dall’Agenzia per l’Italia digitale.
L’Istituto gestisce un patrimonio immobiliare di 4,3 miliardi di euro. Tra gli interventi più rilevanti, l’acquisto di un edificio nel centro di Roma che ospiterà la Presidenza del Consiglio dei ministri e nuovi investimenti in edilizia scolastica e sanitaria. Gli investimenti mobiliari vedono l’acquisto di Btp per 606 milioni, con un portafoglio titoli totale di 1,5 miliardi.
Guardando avanti, l’Inail punta a rafforzare la prevenzione con un approccio integrato e data-driven, potenziando la formazione a partire dalle scuole e incentivando le imprese virtuose. Tra gli obiettivi principali: aumentare la copertura assicurativa universale, migliorare l’analisi dei rischi emergenti, potenziare l’assistenza sul territorio e adeguare le prestazioni economiche.