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Halloween, una festa ormai italiana, 550 milioni di euro tra acquisti e divertimento fuori casa
Redazione
 

Halloween non è più un fenomeno importato, ma una tradizione consolidata anche nel costume italiano. Secondo l’indagine Ipsos per Confesercenti, quest’anno il 61% degli italiani parteciperà, in qualche modo, alla notte delle streghe, un dato in lieve calo rispetto al 64% del 2024, complice l’assenza del “ponte” di Ognissanti, ma che conferma la tenuta della ricorrenza nel Paese.
Halloween, una festa ormai italiana, 550 milioni di euro tra acquisti e divertimento fuori casa
La spesa complessiva resta stabile, attestandosi intorno ai 550 milioni di euro. Di questi, circa 300 milioni saranno destinati agli acquisti di prodotti e 250 milioni alla socialità fuori casa, tra serate in discoteca, cene a tema, eventi e feste in locali pubblici.
A trainare la partecipazione sono i giovani e le famiglie con bambini, festeggerà il 70% degli under 34 e il 73% delle famiglie con almeno un figlio minorenne. Tra gli over 35, invece, l’adesione si ferma al 58%, segno che Halloween resta una celebrazione fortemente legata alle nuove generazioni e alla dimensione familiare.
Le spese per gli acquisti non mostrano segnali di flessione, un italiano su quattro (25%) dichiara, infatti, di voler spendere più dello scorso anno, contro il 17% che prevede di ridurre il budget. In cima alla lista delle compere ci sono i dolcetti e le caramelle, acquistati dal 59% di chi partecipa, seguiti dagli addobbi per la casa (45%) e dagli accessori per travestimenti: il 34% farà mascherare i figli, il 28% si travestirà personalmente e il 25% indosserà almeno un dettaglio a tema.
Tra le abitudini ormai radicate anche in Italia c’è il celebre “dolcetto o scherzetto”, il 23% dei partecipanti accompagnerà i bambini nel tradizionale giro porta a porta o tra i negozi di quartiere, segno di una festa che unisce dimensione ludica e senso di comunità.
Gli acquisti si dividono tra prossimità e digitale, il 58% farà spese al supermercato, il 43% nei centri commerciali, il 22% online, mentre il 20% si rivolgerà ai negozi di vicinato e il 19% ai mercatini.
Sul fronte della socialità fuori casa, cresce la voglia di divertirsi, il 35% dei partecipanti trascorrerà Halloween in locali, bar, ristoranti o discoteche, contro il 32% del 2024. Un segnale positivo per il settore dei pubblici esercizi, che vede nella notte del 31 ottobre un’occasione di rilancio economico e aggregativo.
“Halloween è ormai diventato un momento di socialità che coinvolge soprattutto giovani e famiglie”, commenta Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti. “Per i pubblici esercizi è una ricorrenza che porta vitalità nei centri urbani e nei quartieri, grazie a serate a tema, eventi e occasioni di intrattenimento che rafforzano il ruolo di bar e ristoranti come luoghi di incontro e partecipazione”.