Anche se è convinto che gli Stati Uniti non ''invaderanno'' la Groenlandia, come ha dato ad intendere il presidente eletto Donald Trump, il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha fatto appello all'Unione Europea, che ''deve svegliarsi ed essere consapevole che stiamo entrando un'era della 'legge del più forte'".
In un'intervista, rilasciata oggi alla radio France Inter, Barrot ha affermato che "siamo un grande Paese in un grande continente che costituisce il primo mercato del mondo e che deve affermare i suoi principi e valori", prima di sottolineare che la Groenlandia fa parte Danimarca e quindi è un territorio dell'Unione Europea.
Groenlandia: la Francia invita l'Europa a reagire alle minacce di Trump
Barrot ha quindi insistito sul fatto che la "natura profonda" degli Stati Uniti è "contraria" all'idea di imperialismo, quando gli è stato chiesto delle parole di Trump, che in conferenza stampa non ha escluso un possibile ricorso alla forza per le sue ambizioni sul Canale .di Panamá e Groenlandia.
Il capo della diplomazia francese ha però sottolineato che non bisogna lasciarsi intimidire, ma anzi ''dobbiamo svegliarci, rafforzarci'' anche in campo militare.
''È escluso – ha aggiunto – che l'Ue consenta ad altre nazioni del mondo, qualunque esse siano e a cominciare dalla Russia, di attaccare i suoi confini sovrani. Siamo un continente forte, dobbiamo rafforzarci di più, dobbiamo svegliarci".
Il governo francese e, soprattutto, il presidente Emmanuel Macron, nelle ultime settimane, hanno moltiplicato i messaggi agli altri partner dell’Unione Europea affinché assumano direttamente la loro difesa, riducendo la loro dipendenza dagli Stati Uniti nella NATO.
Da parte sua, la Commissione europea ha invitato al rispetto della sovranità degli Stati membri e ha sottolineato la Groenlandia, territorio autonomo dipendente dalla Danimarca, rientra nella difesa collettiva dell'Unione europea.
''Per fortuna è una questione molto teorica. In termini giuridici, l'applicazione dell'articolo 42.7 (del Trattato UE, sulla difesa collettiva), si applicherà alla Groenlandia", ha affermato la portavoce capo della Commissione europea Paula Pinho, durante la conferenza stampa quotidiana dell'istituzione. Donald Trump non ha escluso l'uso dell’esercito per controllare quel territorio.
Pinho ha sottolineato che "stiamo parlando di qualcosa di estremamente teorico sul quale non vogliamo elaborare" una risposta, e ha anche chiesto "di non paragonare la situazione con quanto accaduto in Ucraina", in riferimento all'invasione di quel Paese da parte della Russia nel febbraio 2022.
L’articolo 42.7 dei Trattati comunitari fa riferimento alla solidarietà degli Stati membri in materia di difesa quando uno di essi subisce un attacco armato, ed è in sostanza simile all’articolo 5 del Trattato di Washington secondo il quale se un alleato della NATO viene attaccato, tutti devono uscire per difenderlo.
Pinho ha comunque precisato che molte minacce non si concretizzano e che "non vediamo la necessità in questo momento di andare oltre ciò che abbiamo detto".