Il governo giapponese ha annunciato un piano di stimolo dell'economia e dei consumi pari a 135 miliardi di dollari.
Secondo l'emittente statale NHK, il pacchetto mira a contrastare l’aumento dei prezzi, a realizzare un’economia forte e a rafforzare le capacità diplomatiche e di difesa, ampliando le sovvenzioni degli enti locali e fornendo sussidi per le bollette dell’elettricità e del gas.
Il governo giapponese annuncia un piano da 135 miliardi di dollari per stimolare l'economia
L’emittente pubblica NHK ha riferito che il pacchetto si basa su tre pilastri: affrontare l’aumento dei prezzi, raggiungere un’economia forte e rafforzare la difesa e le capacità diplomatiche. Questo pacchetto di stimolo è il più ampio dai tempi della pandemia di Covid-19, secondo i media locali.
Il governo ha anche affermato che amplierà i sussidi degli enti locali e fornirà sussidi per le bollette di elettricità e gas. Le misure di sostegno entreranno in vigore a gennaio, per un importo di circa 7.000 yen per una famiglia standard nell’arco di tre mesi, secondo NHK. Saranno eliminate le tasse sulla benzina.
Il Giappone prevede inoltre di istituire un fondo decennale per potenziare le proprie capacità di costruzione navale e di adottare misure per aumentare la spesa per la difesa al 2% del suo prodotto interno lordo entro l’anno fiscale 2027.
Il governo ha affermato che “compilerà rapidamente” un disegno di legge di bilancio supplementare per finanziare queste misure e prevede di approvarlo entro la fine dell’anno con l’aiuto dei partiti di opposizione.
Il Partito Liberal Democratico al potere è attualmente un governo di minoranza, ma ora è alleato con il Partito dell’Innovazione Giapponese . Insieme detengono 231 seggi , due in meno della maggioranza nella Camera Bassa giapponese, composta da 465 seggi.
Il primo ministro Sanae Takaichi ha dichiarato ai giornalisti che il governo utilizzerà le sue entrate per finanziare il pacchetto e che qualsiasi ammanco verrà coperto tramite l’emissione di obbligazioni governative, affermando che l’importo dei titoli di Stato sarà probabilmente inferiore ai 42,1 trilioni di yen emessi lo scorso anno dopo il bilancio supplementare, sottolineando che è stata data piena considerazione alla sostenibilità fiscale.
I titoli di Stato giapponesi hanno subito una svendita, con il rendimento di quelli di riferimento a 10 anni che ha raggiunto il massimo dal 2008 giovedì, all′1,817%. Oggi erano in calo di 3 punti base, all′1,785%.
Il pacchetto di stimoli del governo Takaichi arriva mentre in Giappone l’inflazione è costantemente salita al di sopra dell’obiettivo della banca centrale , con dichiarazioni di alti funzionari sulla crescita dei prezzi che alimentano nuove preoccupazioni.
Il dato sull’inflazione di ottobre è salito dal 2,9% al 3%, rimanendo al di sopra dell’obiettivo del 2% della Banca del Giappone per 43 mesi consecutivi, mentre l’inflazione di fondo, che esclude i prezzi dei prodotti alimentari freschi, si è attestata al 3%.
Oggi il governatore della BOJ Kazuo Ueda ha dichiarato al parlamento del Paese che la banca centrale dovrebbe tenere presente che uno yen debole potrebbe influire sull’inflazione di fondo, facendo aumentare i costi delle importazioni e i prezzi in generale.