Il governo tedesco ha deciso di sovvenzionare i prezzi dell'energia per l'industria pesante nazionale nei prossimi tre anni, nel tentativo di dare nuova linfa a un'economia ostinatamente lenta che sta pesando sulle prestazioni dell'Europa.
Il Governo tedesco sovvenziona i prezzi dell'energia per l'industria pesante
Il cancelliere Friedrich Merz ha dichiarato la coalizione di governo ha approvato l'introduzione di un prezzo dell'elettricità di circa 5 centesimi di euro per kilowattora a partire dal primo gennaio e fino al 2028, per "sostenere le aziende che consumano molta elettricità e devono affrontare la concorrenza internazionale".
I colloqui sul piano con la commissione esecutiva dell'Unione Europea sono quasi conclusi e "prevediamo che otterremo l'autorizzazione", ha affermato Merz.
L'economia tedesca, la più grande d'Europa, è in contrazione da due anni e non registra una crescita significativa da molto più tempo. Il governo di coalizione del conservatore Merz con i socialdemocratici di centro-sinistra ha fatto del suo rilancio una priorità fin dal suo insediamento all'inizio di maggio.
Tuttavia, i risultati non si sono ancora visti, con il prodotto interno lordo stagnante nel terzo trimestre. Questa settimana, il gruppo di consulenti economici indipendenti del governo ha previsto una crescita di un modesto 0,9% l'anno prossimo, dopo un leggero aumento dello 0,2% quest'anno.
L'economia tedesca, basata principalmente sulla produzione manifatturiera e sulle esportazioni, è stata frenata da molteplici fattori, tra cui gli elevati prezzi dell'energia, la concorrenza dei produttori cinesi di automobili e macchinari industriali, la mancanza di lavoratori qualificati e l'eccessiva burocrazia.
Il governo ha lanciato un programma per incoraggiare gli investimenti e ha istituito un fondo di 500 miliardi di euro per investire nelle infrastrutture della Germania nei prossimi 12 anni, promettendo di ridurre la burocrazia e eliminare il ritardo nella digitalizzazione del Paese.
Holger Lösch, vicedirettore generale della Federazione delle industrie tedesche, ha affermato che il prezzo agevolato "aiuterebbe le aziende industriali particolarmente energivore a rimanere competitive a livello internazionale", aggiungendo che spera che l'UE conceda alla Germania la flessibilità necessaria per ridurre i costi di un gran numero di aziende.
Il ministro delle Finanze Lars Klingbeil ha stimato il costo previsto della misura tra i 3 e i 5 miliardi di euro.
I leader della coalizione hanno anche concordato di ridurre la tassa sui biglietti aerei a partire da luglio, una misura richiesta da tempo dal settore del trasporto aereo. Le misure dovranno essere approvate dal Parlamento.