Giappone: sale ancora il tasso di disoccupazione giovanile, mentre l'economia tarda a riprendersi

Redazione

Continua a crescere il tasso di disoccupazione giovanile in Cina. Lo confermano gli ultimi dati elaborati dall’Ufficio nazionale di statistica, secondo i quali la disoccupazione giovanile ad agosto è salita al livello più alto da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di rilevazione dei dati a dicembre, in un contesto di rallentamento economico. Il tasso di disoccupazione per le persone in Cina di età compresa tra 16 e 24 anni, che non vanno a scuola, è salito al 18,8% il mese scorso.

Giappone: sale ancora il tasso di disoccupazione giovanile, mentre l'economia tarda a riprendersi

Questa percentuale è in aumento rispetto al 17,1% di luglio e al 13,2% di giugno. Il tasso di disoccupazione urbana in Cina in tutte le categorie di età è aumentato del 5,3% in agosto, rispetto a un aumento del 5,2% in luglio.

La disoccupazione giovanile in Cina è stata influenzata dalle politiche restrittive in materia di assunzioni, in un contesto economico in difficoltà: le aziende si rifiutano di assumere neolaureati a causa delle difficoltà e dei costi che comporta licenziare i lavoratori in Cina.

Questi dati arrivano dopo una serie di altri dati deludenti provenienti dalla Cina nelle ultime settimane, con le vendite al dettaglio e la produzione industriale in crescita a un ritmo più lento del previsto. Dopo una ripresa poco brillante lo scorso anno dalla pandemia di Covid-19, la seconda economia più grande del mondo continua ad affrontare sfide dovute al declino del mercato immobiliare e alla debole fiducia dei consumatori.

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