L'economia tedesca si è ridotta dello 0,3% nel secondo trimestre, nel confronto con i primi tre mesi dell'anno, secondo i dati resi noti oggi dall'Ufficio federale di statistica. Si tratta di un risultato significativamente peggiore di quanto inizialmente riportato, quando le tensioni con gli Stati Uniti sui dazi si attenuavano.
Germania: l'economia tedesca rallenta ancora
In un rapporto preliminare di fine luglio, l'Ufficio federale di statistica ha dichiarato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,1% nel periodo aprile-giugno rispetto al primo trimestre della più grande economia europea. Ciò ha contribuito a una performance poco brillante per l'eurozona a 20 nazioni.
I dati completi hanno, invece, mostrato che la produzione nel settore manifatturiero e delle costruzioni è stata peggiore del previsto a giugno e anche la spesa delle famiglie per il trimestre è stata rivista al ribasso, ha detto l'ufficio venerdì. Il calo ha seguito la crescita dello 0,3% nel primo trimestre.
L'economia tedesca si è ridotta negli ultimi due anni. L'amministrazione del cancelliere Friedrich Merz ha fatto della rivitalizzazione una priorità assoluta da quando è entrata in carica il 6 maggio.
IL nuovo governo ha lanciato un programma per incoraggiare gli investimenti e ha istituito un fondo da 500 miliardi di euro (582 miliardi di dollari) per versare denaro nelle infrastrutture della Germania nei prossimi 12 anni, annunciando anche una forte iniziative per ridurre la burocrazia e procedere più speditamente per la digitalizzazione del Paese.
Allo sforzo vogliono partecipare anche i privati. In luglio decine di aziende si sono impegnato a investire, in Germania, almeno 631 miliardi di euro nei prossimi tre anni, una cifra che includeva alcuni investimenti precedentemente pianificati, ma che era stata progettata per inviare un segnale di fiducia nell'economia.