Economia
Generalfinance, utile netto a 21 milioni nei nove mesi, crescita del 55% e ROE al 40%
Redazione

Generalfinance archivia i primi nove mesi del 2025 con risultati in forte accelerazione e performance superiori alle previsioni del Piano Industriale 2025-2027. L’intermediario finanziario specializzato nel factoring ha registrato un utile netto di 21 milioni di euro, in aumento del 55% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un ritorno sul capitale (ROE) del 40% e un cost/income ratio al 29%, a conferma dell’elevata efficienza operativa.
Generalfinance, utile netto a 21 milioni nei nove mesi
Il turnover complessivo si attesta a 2,8 miliardi di euro (+34% anno su anno), mentre i crediti erogati ammontano a 2,18 miliardi (+34%), sostenuti anche dalla partnership strategica con Allianz Trade, che copre il 73% delle anticipazioni con garanzia assicurativa. Il margine di intermediazione cresce del 50% a 49,2 milioni di euro, trainato dal margine d’interesse (+66%) e dalle commissioni nette (+44%), che raggiungono 36 milioni. I costi operativi aumentano del 30%, a 14,4 milioni, ma restano contenuti rispetto alla crescita dei ricavi.
L’amministratore delegato Massimo Gianolli (in foto) ha sottolineato come “il terzo trimestre 2025 abbia evidenziato un andamento superiore alle prospettive di consolidamento e crescita previste nel Piano Industriale. La produttività aziendale è in continuo miglioramento grazie alle competenze interne e alla solidità della piattaforma informatica proprietaria. Siamo impegnati a fornire soluzioni finanziarie rapide e personalizzate alle imprese, in una fase economica che richiede flessibilità e tempestività”.
Sul fronte patrimoniale, Generalfinance mostra una solida posizione, con il patrimonio netto che è salito a 90,6 milioni di euro (+13%), e con coefficienti di capitale ampiamente superiori ai requisiti regolamentari (CET1 al 13,9% e Total Capital Ratio al 14,6%). La qualità del credito resta elevata, con un NPE ratio lordo del 2,3% e un costo del rischio contenuto allo 0,15%. La cassa e le disponibilità liquide ammontano a 144,7 milioni, a testimonianza di una gestione prudente della liquidità.
A ottobre, la società ha inoltre concluso con successo il collocamento di un prestito obbligazionario subordinato Tier 2 da 30 milioni di euro, collocato tramite Goldman Sachs International e destinato esclusivamente a investitori qualificati. L’emissione, con scadenza a gennaio 2036 e cedola fissa del 6,875% per i primi cinque anni, contribuirà a rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale e sostenere i piani di crescita del gruppo.
Generalfinance, che opera in Italia e in Spagna con sedi a Milano, Biella, Roma e Madrid e un team di oltre 80 professionisti, prevede di chiudere l’anno con un utile superiore ai 27 milioni di euro, in linea con l’andamento positivo registrato finora e con la crescita costante nel segmento del factoring dedicato alle imprese in special situation.