Economia
BPER Banca, utile record di 1,48 miliardi nei nove mesi e acconto dividendo da 10 centesimi
Redazione

BPER Banca chiude i primi nove mesi del 2025 con risultati solidi e in crescita, segnando il miglior utile della sua storia e confermando la capacità di generare valore anche in una fase di forte trasformazione. Il gruppo modenese ha registrato un utile netto consolidato di 1,48 miliardi di euro, in aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre il cost/income ratio scende al 46%, a testimonianza dell’efficienza operativa raggiunta.
BPER Banca, utile record di 1,48 miliardi nei nove mesi e acconto dividendo da 10 centesimi
I ricavi core, sostenuti dal margine di interesse e dalle commissioni nette, ammontano a 4,41 miliardi di euro: il margine di interesse si attesta a 2,70 miliardi (+7,2%) e le commissioni nette a 1,71 miliardi (+13,8%), grazie in particolare alla crescita dei servizi di investimento e bancassurance. La raccolta complessiva del gruppo sale a 414 miliardi di euro, con crediti netti verso la clientela pari a 125,9 miliardi e nuove erogazioni per circa 20 miliardi dall’inizio dell’anno.
La qualità dell’attivo si conferma elevata, con un NPE ratio lordo del 2,3% e netto dell’1,2%, tra i migliori livelli del sistema bancario italiano. Il costo del credito annualizzato si mantiene contenuto a 24 punti base, mentre il patrimonio si rafforza ulteriormente, il CET1 ratio è al 15,1% e il Total Capital Ratio al 19%. Anche la liquidità resta ampia, con LCR al 165% e NSFR al 132%.
Il consiglio di amministrazione, riunitosi il 5 novembre sotto la presidenza di Fabio Cerchiai, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2025 pari a 0,10 euro per azione, per un totale di oltre 196 milioni di euro, con stacco cedola il 24 novembre e pagamento il 26 novembre.
L’amministratore delegato Gianni Franco Papa (in foto) ha fatto presente come “i risultati confermino un trend di crescita costante, sostenuto dalla qualità del credito e dall’efficienza operativa, con un’eccellente dinamica commerciale trainata da wealth management e bancassurance”. Papa ha inoltre evidenziato i progressi nel processo di integrazione con Banca Popolare di Sondrio, destinato a concludersi entro la seconda metà di aprile 2026: “È un nuovo percorso condiviso che unisce due realtà con solide radici e vocazione territoriale, capaci di generare sinergie e valore per clienti e azionisti”.
Nel perimetro omogeneo BPER, l’utile netto è pari a 1,33 miliardi (+19,6%), con una raccolta gestita di 76,6 miliardi (+8,2%) e nuovi impieghi in crescita del 20% rispetto ai primi nove mesi del 2024. Le commissioni da raccolta gestita aumentano dell’11,3%, quelle da bancassurance del 16,3%, confermando la strategia di diversificazione delle fonti di reddito.
Con 2.051 filiali in Italia, oltre 23 mila dipendenti e una solida struttura patrimoniale, BPER si avvia verso la fusione con Banca Popolare di Sondrio come uno dei principali gruppi bancari del Paese, pronto a rafforzare la propria leadership nel credito alle famiglie e alle imprese.