La polizia federale canadese, le Giubbe rosse, ha sequestrato, nella Provincia della British Columbia, oltre cinque milioni di mezzo di dosi di fentanyl, con ogni probabilità destinate al mercato statunitense.
Il sequestro, avvenuto nei giorni scorsi e reso noto oggi dalla Royal Canadian Mounted Police, è avvenuto in tre laboratori per la produzione di farmaci a Pitt Meadows, Mission e Aldergrove, due dei quali sospettati di produrre fentanyl, come ipotizzato nei mandati di perquisizione.
Fentanyl: sequestrate in Canada 5,5 milioni di dosi, probabilmente destinate al mercato statunitense
Nell'ambito dell'operazione, sono state arrestate due persone, tra cui un uomo laureato in chimica organica.
L'importanza dell'operazione deriva, oltre che dai risultati, dal fatto che si inserisce nel giro di vite deciso dal governo canadese anche per le accuse dal presidente degli Stati Uniti, Trump, di eccessiva tolleranza nel traffico dell'oppioide, il cui uso in America ha assunto le dimensioni di una epidemia.
Che dietro la fabbricazione delle dosi di fentanyl ci siano organizzazioni criminali di alto livello è confermato dal fatto che I laboratori clandestini di Pitt Meadows, Mission e Aldergrove erano dotati di attrezzature per l'elaborazione chimica spesso reperibili nelle università e nei centri di ricerca professionali.
Ottawa ha addirittura nominato un commissario per combattere il fentanyl, Kevin Brosseau. Soprannominato lo zar del fentanyl , la sua missione è quella di coordinare gli sforzi per combattere il traffico di droga in Canada e di comunicare su questo tema con l'amministrazione Trump.
In Canada, tra gennaio 2016 e settembre 2024 si sono verificati 50.928 decessi apparentemente collegati ad avvelenamento da oppioidi.
L'indagine che ha portato alle perquisizioni è iniziata nell'estate del 2023, quando la Royal Canadian Mounted Police ha aperto un caso sull'importazione di precursori chimici e di attrezzature di laboratorio commerciali che possono essere utilizzate per la sintesi del fentanyl.