Ambiente & Sostenibilità
ENEA presenta a Ecomondo 2025 l’Hub MPC, la nuova infrastruttura per il riciclo delle materie prime critiche
Redazione

ENEA sceglie Ecomondo 2025 per presentare ufficialmente l’Hub MPC, la nuova infrastruttura di ricerca dedicata al riciclo delle materie prime critiche, all’innovazione di prodotto e alla progettazione ecocompatibile. Dal 4 al 7 novembre, alla Fiera di Rimini (Hall SUD/102-A), i ricercatori dell’Agenzia illustreranno le attività dell’Hub e le nuove tecnologie sviluppate per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità delle filiere industriali strategiche italiane.
ENEA presenta a Ecomondo 2025 l’Hub MPC, la nuova infrastruttura per il riciclo delle materie prime critiche
L’Hub MPC (Materie Prime Critiche) nasce nell’ambito del PNRR come progetto nazionale per sviluppare soluzioni di riciclo e produzione ecosostenibile fino a scala pilota, puntando al recupero di materiali contenuti in RAEE, batterie e prodotti complessi a fine vita. Per diminuire emissioni e scarti e rafforzare l’autonomia industriale del Paese in linea con l’European Critical Raw Materials Act. La nuova infrastruttura, articolata in sei laboratori distribuiti tra i centri ENEA di Faenza, Brindisi e Casaccia (Roma), offrirà servizi e collaborazioni alle imprese nei settori ceramico, automotive, aerospaziale, nautico, rinnovabili e manifattura avanzata.
La direttrice del Dipartimento di Sostenibilità di ENEA, Claudia Brunori, ha spiegato che l’Hub sarà “un luogo di ricerca, sviluppo e formazione aperto a imprese, università e istituti di ricerca”, con l’obiettivo di “promuovere un’economia circolare fondata sull’innovazione, sulla riqualificazione professionale e sulla sicurezza dell’approvvigionamento di risorse strategiche”.
Tra le novità presentate a Ecomondo spicca anche il portale OVER, Officina Virtuale per l’Ecodesign e il Riciclo, una piattaforma digitale per condividere tecnologie, pratiche industriali e opportunità nel campo del design sostenibile e del recupero di materie prime seconde. I visitatori potranno sperimentare un percorso immersivo in realtà virtuale, simulando il disassemblaggio di un modulo fotovoltaico e osservando i materiali che lo compongono.
ENEA presenterà inoltre ricerche sul recupero delle biorisorse, come il riuso degli scarti della filiera della birra per produrre biopackaging, biofertilizzanti e integratori alimentari a base di lievito esausto, ricco di proteine e fibre. Saranno mostrati anche esempi di coltivazioni sostenibili di funghi su substrati di scarti agroalimentari, come crusca, fondi di caffè e gusci di nocciole, per ridurre l’impronta ambientale dell’agricoltura.
Durante la manifestazione, ENEA ospiterà dibattiti con i rappresentanti dei distretti industriali e del Sistema Moda per promuovere una cultura dell’ecodesign e presentare i risultati delle indagini svolte con il MIMIT in attuazione del Regolamento europeo sull’ecodesign. Presso lo stand sarà attivo anche uno sportello di trasferimento tecnologico, per facilitare il dialogo tra ricerca e impresa e offrire alle aziende strumenti personalizzati per l’innovazione sostenibile.
Il direttore generale ENEA, Giorgio Graditi, ha sottolineato come la partecipazione a Ecomondo confermi “il ruolo di ENEA come punto di riferimento nazionale per la ricerca e l’innovazione di processo e di prodotto”. Ha aggiunto che l’Agenzia è impegnata a sviluppare tecnologie efficienti per affrontare le sfide globali e a mettere le proprie competenze multidisciplinari a servizio del sistema produttivo, sostenendo concretamente la transizione ecologica.
Oltre alle presentazioni e alle dimostrazioni presso lo stand, ENEA parteciperà a numerosi workshop e laboratori tematici, tra cui quelli dedicati alla simbiosi industriale, al fotovoltaico circolare e alla misurazione della circolarità delle imprese, confermando la propria leadership nella ricerca per la sostenibilità e la competitività del sistema Paese.