Il colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo Adidas ha affermato oggi che i dazi del presidente Donald Trump finiranno per costringerlo ad aumentare i prezzi di tutti i suoi prodotti statunitensi.
Dazi: gli statunitensi pagheranno di più tutti i prodotti di Adidas
L’azienda ha comunque aggiunto di non essere in grado di confermare di quanto aumenteranno i prezzi a causa dell’incertezza sulle aliquote tariffarie, con fornitori chiave in Cina, Vietnam e Cambogia.
L'utile netto di Adidas dalle operazioni continuative è balzato del 155% nel primo trimestre, raggiungendo i 436 milioni di euro, superando i 383 milioni di euro previsti dagli analisti.
''Le tariffe più elevate finiranno per causare costi più elevati per tutti i nostri prodotti destinati al mercato statunitense'', ha affermato Adidas in una nota aggiungendo di essere ''in qualche modo esposta'' ai dazi imposti dalla Casa Bianca su Pechino – attualmente a un tasso effettivo del 145% –, ma di aver già ridotto al minimo le esportazioni dei suoi prodotti cinesi verso gli Stati Uniti. Tuttavia, ha precisato che l’impatto maggiore deriva dall’aumento generale dei dazi statunitensi su tutti gli altri Paesi, che sono sostanzialmente mantenuti al 10% durante i negoziati commerciali.
''Data l’incertezza che circonda i negoziati tra gli Stati Uniti e i diversi paesi esportatori, non sappiamo quali saranno i dazi definitivi'', prosegue la dichiarazione di Adidas, spiegando che ''pertanto, non possiamo prendere decisioni definitive sul da farsi. Gli aumenti dei costi dovuti a tariffe più elevate finiranno per causare aumenti dei prezzi, non solo nel nostro settore, ma al momento è impossibile quantificarli o stabilire quale impatto potrebbero avere sulla domanda dei nostri prodotti da parte dei consumatori''.
Adidas ha affermato che al momento non è in grado di realizzare quasi nessuno dei suoi prodotti negli Stati Uniti, utilizzando fabbriche in paesi come Vietnam e Cambogia , che in assenza di un accordo commerciale si troveranno ad affrontare tariffe statunitensi superiori al 40%.
Senza li timori legati ai dazi statunitensi, Adidas avrebbe alzato le sue previsioni annuali di fatturato e utile operativo grazie a un solido portafoglio ordini e a un sentiment positivo nei confronti del marchio, ha affermato l’azienda.