Nuovo passo in avanti dell'Offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria e totalitaria annunciata l'8 gennaio scorso da Banca Ifis su illimity bank. L'istituto presieduto da Ernesto Fürstenberg (in foto) ha infatti ottenuto il via libera della Banca centrale europea all'operazione che ha come obiettivo l'acquisizione diretta e indiretta di una partecipazione di controllo di illimity bank.
Banca Ifis, passo avanti nell'Opas su illimity: luce verde dalla Bce
Il via libera di Francoforte è solo l'ultimo di una serie di autorizzazioni ottenute da Banca Ifis. L'operazione aveva infatti già ottenuto il via libera dall'Antitrust il 10 marzo scorso, senza alcuna condizione, limitazione o prescrizione da parte dell'authority, mentre il 14 dello stesso mese la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva trasmesso all'istituto la delibera con la quale era stata accolta la proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze di non esercizio dei poteri del Golden Power.
Infine, ultima in ordine di tempo, l'assemblea di Banca Ifis, il 14 aprile scorso ha approvato in sede straordinaria un aumento di capitale a servizio dell'Opas, dando così la sua approvazione a un passaggio fondamentale del processo di crescita della banca.
L’operazione infatti accelererà la crescita futura del Gruppo Banca Ifis nella continuità del proprio disegno industriale, sostenibile e di lungo periodo, coerente con la visione dell’azionista di riferimento, La Scogliera, che continuerà a garantire al progetto una governance stabile, supportata da un management con elevate capacità di execution. Attraverso la valorizzazione delle competenze e degli asset di illimity Bank, l’integrazione rafforzerà la posizione di leadership dell'istituto nel mercato italiano dello specialty finance, assicurando una maggiore azione commerciale nei servizi alle Pmi e ampliando i perimetri di mercato del Gruppo.
La business combination esprimerà un valore industriale maggiore delle due realtà separate, a seguito delle sinergie di costo e di ricavo che i due Gruppi post-fusione genereranno, oltre alle economie di scala.
Gli azionisti della nuova realtà beneficeranno dell’incremento della redditività e dei dividendi, anche grazie ai pay-out ratio semestrali di Banca Ifis, che sono storicamente elevati. Banca Ifis propone che per ciascuna azione di illimity Bank portata in adesione all’offerta sia riconosciuto un corrispettivo che esprime una valorizzazione unitaria pari a 3,55 euro, sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Banca Ifis al 7 gennaio scorso. Tale corrispettivo è composto da: 1. 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di illimity Bank e una componente in denaro pari a 1,414 euro.
Una condizione posta dalla Bce, anche tenuto conto della natura non concordata dell’operazione e del fatto che Banca Ifis non ha condotto una due diligence su illimity, che, nel caso di una positiva conclusione dell'offerta, la banca conduca conduca una due diligence per determinare il badwill derivante dall’operazione, a seconda della consistenza effettiva del patrimonio netto di illimity, da certificarsi da parte di una società di revisione e da trasmettersi poi alla Banca d’Italia.