Le più importanti aziende sudcoreane hanno annunciato nuovi piani di investimenti nazionali durante un incontro con il presidente Lee Jae Myung, che spera che queste iniziative contrastino le preoccupazioni secondo le industrie potrebbero dare priorità agli investimenti statunitensi nell'ambito di un accordo commerciale.
Corea del Sud: i giganti dell'industria promettono investimenti massicci nell'economia nazionale
L'incontro di Lee con i leader aziendali è avvenuto pochi giorni dopo che il suo governo ha finalizzato un accordo commerciale con gli Stati Uniti, in cui Seul si è impegnata a investire 350 miliardi di dollari nelle industrie statunitensi in cambio dell'eliminazione dei dazi più elevati dell'amministrazione Trump.
Samsung, leader mondiale nel settore dei chip per computer, ha dichiarato che investirà 450 trilioni di won (310 miliardi di dollari) nei prossimi cinque anni per espandere le sue attività nazionali, tra cui la costruzione di un'altra linea di produzione presso il suo polo produttivo di Pyeongtaek per soddisfare la crescente domanda globale di semiconduttori alimentata dall'intelligenza artificiale.
Samsung ha affermato che la nuova linea, la cui entrata in funzione è prevista per il 2028, rientra nel suo più ampio impegno per garantire ulteriore capacità produttiva in previsione della crescente domanda di chip di memoria a medio e lungo termine. L'azienda prevede inoltre di costruire data center dedicati all'intelligenza artificiale nella provincia sud-occidentale di Jeolla Meridionale e nella città sud-orientale di Gumi, per supportare gli sforzi del governo volti a ridurre il divario di sviluppo tra l'area metropolitana di Seul e altre regioni.
Hyundai, la più grande casa automobilistica della Corea del Sud, da parte sua, ha dichiarato che intende investire 125 trilioni di won (86,3 miliardi di dollari) dal 2026 al 2030 per espandere la ricerca e lo sviluppo nazionali e promuovere nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, la robotica e le auto a guida autonoma.
Anche SK Group, un altro colosso dei semiconduttori, e i costruttori navali Hanwha Ocean e HD Hyundai hanno annunciato l'intenzione di aumentare i propri investimenti nazionali.
Nel suo incontro con i dirigenti delle aziende, Lee ha riconosciuto il merito del settore imprenditoriale per aver aiutato il suo governo a negoziare l'accordo commerciale con Washington, ma ha esortato le aziende a mantenere forti investimenti interni per attenuare i timori di un possibile taglio della spesa interna per investire di più in America. Ha affermato che il suo governo sta valutando diverse misure politiche, tra cui un allentamento delle normative, per contribuire a creare un ambiente imprenditoriale più favorevole per le aziende.
Il presidente di SK Chey Tae-won, il cui gruppo prevede di investire almeno 128 trilioni di won (88,3 miliardi di dollari) a livello nazionale entro il 2028, concentrandosi sull'intelligenza artificiale, ha affermato che la conclusione dei colloqui commerciali con gli Stati Uniti attenua le incertezze e apre la strada a investimenti nazionali più audaci.
Venerdì i due governi hanno reso pubblici i dettagli dell'accordo commerciale, tra cui 150 miliardi di dollari di investimenti sudcoreani nel settore cantieristico statunitense e altri 200 miliardi di dollari in altre industrie americane, che secondo Seul saranno limitati a 20 miliardi di dollari all'anno per evitare instabilità finanziaria.
Gli Stati Uniti hanno accettato di ridurre i dazi sulle automobili e sui componenti auto sudcoreani dal 25% al 15% e di applicare dazi sui semiconduttori sudcoreani a condizioni "non meno favorevoli" di quelle concesse in futuro ai concorrenti comparabili.