Economia

Capodanno, oltre 7 milioni nei locali: l’85% delle discoteche aperte

Redazione
 
Capodanno, oltre 7 milioni nei locali: l’85% delle discoteche aperte

Le festività di fine anno si annunciano come un periodo di intensa attività per le discoteche italiane, con un’offerta orientata all’intrattenimento, alla socialità e alla sicurezza. A delineare il quadro è SILB-FIPE, l’Associazione italiana Imprese di intrattenimento da Ballo e di Spettacolo, secondo cui il periodo compreso tra Natale e Capodanno conferma un trend di crescita significativo per il settore.

 

Capodanno, oltre 7 milioni nei locali: l’85% delle discoteche aperte

 

Milioni di persone, tra giovani, famiglie e turisti, sceglieranno il clubbing come principale forma di svago, sostenuto da una proposta sempre più diversificata e attenta alla qualità. In particolare, la notte di Capodanno 2025 è destinata a registrare numeri record. Le rilevazioni SILB-FIPE stimano oltre 7 milioni di presenze nei locali notturni italiani per la notte di San Silvestro.

 

Un risultato trainato soprattutto dall’aumento dei flussi turistici internazionali, con un numero crescente di visitatori stranieri che scelgono l’Italia per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Per l’occasione sarà aperto l’85% delle discoteche italiane, una quota in aumento del 10% rispetto al 2024. L’offerta proposta dai locali rispecchia le diverse esigenze del pubblico. Il 60% delle discoteche proporrà formule complete che includono cenone e veglione, con un costo medio di 105 euro. Il restante 40% punterà invece sul solo veglione dopocena, con prezzi a partire da 30 euro.

 

L’82% dei locali, inoltre, organizzerà serate tematiche e ospiterà special guest, con format pensati per intercettare un pubblico ampio e intergenerazionale. Il mese di dicembre si conferma così uno dei periodi più rilevanti dell’anno per il comparto dell’intrattenimento notturno, anche grazie all’afflusso di turisti attratti dalla qualità dei locali italiani e dall’originalità delle proposte. Dalle città d’arte ai borghi, dalle località montane a quelle costiere, le discoteche continuano a rappresentare un punto di riferimento centrale per l’offerta di svago durante le festività.

 

«Le discoteche italiane sono pronte a offrire esperienze uniche, unendo qualità, sicurezza e intrattenimento – dichiara Maurizio Pasca, presidente di SILB-FIPE –. Le festività rappresentano un’occasione fondamentale di socialità per milioni di persone e un volano economico per i territori, sostenuto anche dall’arrivo dei turisti». 

 

 Nel suo intervento, Pasca richiama con forza anche il tema della legalità e della sicurezza, sottolineando la necessità di contrastare ogni forma di abusivismo. «Divertirsi sì, ma nei luoghi in regola: l’abusivismo mette a rischio i giovani, genera concorrenza sleale e mina la credibilità dell’intero settore. La nostra battaglia è chiara e non negoziabile: tolleranza zero verso chi organizza serate illegali. Chi opera senza autorizzazioni non garantisce sicurezza, non tutela i ragazzi e scarica i rischi su tutta la collettività. Le imprese in regola investono in formazione, in controlli, in prevenzione, in responsabilità sociale: sono queste realtà a costituire il vero presidio di sicurezza del Paese. Il vero divertimento è solo quello sicuro, trasparente e autorizzato». 

 

 In vista delle notti di maggiore affluenza, e in particolare di San Silvestro, le imprese aderenti al SILB-FIPE hanno rafforzato le misure di sicurezza, potenziando i servizi di vigilanza, le collaborazioni con taxi e NCC e introducendo ulteriori presidi di prevenzione. L’aumento della domanda ha avuto effetti immediati anche sull’occupazione: il 41,7% delle imprese ha programmato nuove assunzioni per far fronte alle esigenze delle festività, con un’attenzione specifica ai servizi di sicurezza e all’organizzazione dei trasporti dedicati.

 

 L’associazione rinnova infine l’invito al pubblico a scegliere esclusivamente locali autorizzati e a segnalare alle autorità competenti eventuali eventi irregolari. Il contrasto all’abusivismo viene indicato come una condizione essenziale per la tutela dei giovani, la salvaguardia del lavoro e la valorizzazione delle imprese che operano nel rispetto delle regole. In questo contesto, le festività di fine anno si configurano come un banco di prova per un settore che punta a coniugare crescita, responsabilità e sicurezza.

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