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Auto elettriche: la cinese BYD chiede migliori condizioni tariffarie al governo messicano

Redazione
 
La casa automobilistica cinese BYD sta cercando di ottenere dal governo messicano un'estensione dell'esenzione tariffaria per le importazioni di veicoli elettrici, facendo leva sul fatto che intende costruire uno stabilimento di produzione nel Paese.

Auto elettriche: la cinese BYD chiede migliori condizioni tariffarie al governo messicano

Un decreto che esenta dal 15% al 20% circa i pagamenti tariffari sui veicoli elettrici importati da Paesi con cui il Messico non ha un accordo commerciale scadrà alla fine del mese, con la fine dell'incarico del presidente Andrés Manuel Lopez Obrador.

L'anno scorso la BYD ha lanciato le vendite in Messico tramite importazioni e da allora l'azienda ha annunciato l'intenzione di costruire uno stabilimento locale per produrre fino a 500.000 auto all'anno per il mercato interno.

La proposta di BYD al governo prevedeva anche delle alternative, come l'assenza di tariffe, una tariffa preferenziale per l'azienda o una tariffa basata sulle quote. Proposta sulla quale la casa cinese sta aspettando ancora una risposta dal governo. Il successore di Lopez Obrador, l'ex sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum, entrerà in carica domani, primo ottobre.
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