Innovation

Agatha Christie, grazie all'IA, torna per insegnarci a scrivere gialli perfetti

Barbara Leone
 
Agatha Christie, grazie all'IA, torna per insegnarci a scrivere gialli perfetti

“Ogni scrittore di gialli ha bisogno di una doppia personalità”, amava dire Agatha Christie. Non solo per entrare nella mente dell’assassino e della vittima con pari credibilità, ma anche per mascherarsi, confondersi, reinventarsi. Oggi, a mezzo secolo dalla sua morte, la più celebre narratrice dell’enigma torna tra noi con un’ulteriore maschera: quella digitale. Non un travestimento d’occasione, ma una resurrezione concettuale, orchestrata con la meticolosità di un piano criminale perfettamente architettato.

Agatha Christie, grazie all'IA, torna per insegnarci a scrivere gialli perfetti

È la BBC, e più precisamente la sua piattaforma BBC Maestro, a firmare questo esperimento vertiginoso: un corso di scrittura creativa ''tenuto'' da Agatha Christie stessa, ricostruita grazie all’intelligenza artificiale, alla filologia testuale e a un lavoro di immedesimazione attoriale lungo due anni.

Sia chiaro: non ci troviamo davanti a una caricatura digitale o a un automa che scimmiotta l’autrice. Questa nuova ''presenza'' di Christie non è nata premendo un bottone, ma è frutto di un’elaborazione quasi filologica.
Le sue parole — ogni singola frase pronunciata nei video — sono tratte da lettere, interviste e appunti originali, analizzati con rigore da un team di accademici specializzati.

''Abbiamo ricostruito meticolosamente le parole di Agatha Christie attraverso le sue lettere, interviste e scritti'', spiega il dottor Mark Aldridge, uno dei massimi esperti della scrittrice. ''Vedere le sue intuizioni prendere vita è stata un’esperienza profondamente toccante''.

Accanto a lui, studiosi come Michelle Kazmer, Gray Robert Brown e Jamie Bernthal-Hooker hanno contribuito a scandagliare il corpus christiano per restituire una voce che fosse autenticamente sua: non tanto in senso vocale, quanto intellettuale.

Non è solo nostalgia, dunque. È pedagogia del futuro. Un futuro in cui la conoscenza non si estingue con la morte dell’autore, ma si sedimenta, si stratifica e, con le giuste precauzioni, si riattiva.
Ma Agatha, si sa, non amava i protagonisti troppo espliciti. Come Hercule Poirot, preferiva agire nei meandri del pensiero. Per questo motivo, dare forma alla sua presenza richiedeva un’attrice in grado di scomparire, letteralmente, dietro la scrittrice. Dopo diciotto mesi di selezioni e 150 candidate, la scelta è ricaduta su Vivien Keene, attrice di grande esperienza, che ha offerto corpo e gestualità al simulacro digitale.

''Questo ruolo è stato diverso da qualsiasi altro nei miei 44 anni di carriera'', ha dichiarato Vivien Keene, sottolineando che ''il processo mi ha richiesto di studiare attentamente le poche clip esistenti di Agatha, catturandone i sottili manierismi e le espressioni''.

La sua performance, unita al lavoro di ''esperti artisti degli effetti visivi'', ha fornito la base su cui l’intelligenza artificiale ha potuto operare, sovrapponendo alla figura vivente il volto della scrittrice, la sua voce, i suoi silenzi. Un gioco di specchi, in cui l’umano e il virtuale si riflettono e si completano.

Insomma, nell’era dei deepfake e delle simulazioni senza supervisione, questo progetto segna una controtendenza etica e culturale.
''Mentirei se dicessi che non ci sono preoccupazioni'', ha ammesso James Prichard, pronipote della scrittrice e CEO di Agatha Christie Limited. ''Ma credo e spero che questo utilizzo dell’intelligenza artificiale sia utile ed etico. Il modello di Agatha non funziona senza la performance di Vivien Keene. Questo non è stato scritto dall’intelligenza artificiale. È un’importante accademica che riporta alla luce tutto ciò che ha detto sulla scrittura''.

E conclude con una nota di poetica efficacia: ''Ciò che stiamo trasmettendo, in termini di messaggio, è presentato meglio e raggiungerà più persone perché proposto, se posso usare le virgolette, 'da lei' ''.
Il corso, disponibile su BBC Maestro, si propone di guidare gli aspiranti scrittori nei meandri della narrazione gialla.

Dai colpi di scena alla costruzione della suspense, dalla gestione dei personaggi all’arte del depistaggio, ogni video è un piccolo manuale vivente di scrittura investigativa.
''Attraverso questo corso, riceverete una vera e propria lezione su come creare un giallo magistrale, con le parole di Agatha'', ha dichiarato ancora Prichard. Una promessa non da poco, se si considera che Christie è l’autrice di 66 romanzi, 14 raccolte di racconti, più di 2 miliardi di copie vendute nel mondo, e della pièce teatrale più longeva di sempre: The Mousetrap, in scena dal 1952.

Un progetto, quello della BBC, che peraltro si inserisce in un filone crescente: la resurrezione digitale dei grandi del passato. Marilyn Monroe, Van Gogh, Dalí e, proprio recentemente, Gabriele D’Annunzio al Vittoriale sono già stati ricreati in contesti espositivi e narrativi.

Ma il caso Christie si distingue per ambizione e profondità: perché non si limita a rievocare l’immagine, ma tenta di riattivare il pensiero, di trasformare una biblioteca in una voce viva. Ed è forse proprio questa la vera sfida del nostro tempo: usare la tecnologia non per imitare, ma per tramandare; non per spettacolarizzare, ma per educare. E così, come in ogni buon giallo, il lettore — o in questo caso lo spettatore — è chiamato a ricostruire la verità partendo dagli indizi disseminati.

Solo che stavolta, l’autrice non è una narratrice nascosta dietro il sipario, ma una presenza, anzi un’intelligenza, che ci guarda dallo schermo e ci parla come se fosse lì, al nostro fianco. Con il suo consueto sorriso enigmatico, la ''nuova'' Agatha Christie ci invita a scoprire non solo come si scrive un mistero, ma perché scrivere, in fondo, è un mistero esso stesso. E chissà, forse avrebbe sorriso anche lei, nel vedere che la sua “doppia personalità” è riuscita a sopravvivere al tempo e alla morte per insegnare a nuove generazioni l’arte sublime dell’inganno narrativo.

  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Agatha Christie, grazie all'IA, torna per insegnarci a scrivere gialli perfetti
08/05/2025
Barbara Leone
Agatha Christie, grazie all'IA, torna per insegnarci a scrivere gialli perfetti
Bologna, Milano e Torino guidano la classifica EY delle città più smart d’Italia
06/05/2025
Redazione
Bologna, Milano e Torino guidano la classifica EY delle città più smart d’Italia
Snam presenta il primo Innovation Plan: 400 milioni di investimenti e focus su AI, idrogeno e sicurezza ambientale
06/05/2025
Redazione
Snam presenta il primo Innovation Plan: 400 milioni di investimenti e focus su AI, idrogen...
Acquista con l’AI: inizia una nuova era per il commercio con Visa
02/05/2025
Redazione
Acquista con l’AI: inizia una nuova era per il commercio