Economia

Poste Italiane, un 2025 da record, ricavi in crescita e dividendo ai massimi storici

di Redazione
 
Poste Italiane, un 2025 da record, ricavi in crescita e dividendo ai massimi storici
Poste Italiane archivia i primi nove mesi del 2025 con numeri che confermano la solidità e la capacità di trasformazione del Gruppo guidato da Matteo Del Fante. La società chiude infatti il periodo con ricavi pari a 9,6 miliardi di euro, in aumento del 4,5% su base annua, trainati da tutte le divisioni, dalla logistica ai servizi finanziari, dall’assicurativo fino all’ecosistema Postepay.

Si tratta dei migliori risultati mai registrati dalla quotazione in Borsa, come emerge dal comunicato ufficiale del Gruppo  .

Il risultato operativo adjusted sale a 2,5 miliardi (+10,5%), mentre l’utile netto raggiunge 1,8 miliardi, in crescita dell’11,2%. A sostenere la performance è un mix equilibrato tra aumento dei volumi, sviluppo commerciale e gestione disciplinata dei costi. La conferma della guidance, 3,2 miliardi di EBIT adj e 2,2 miliardi di utile netto a fine anno, ribadisce la fiducia del management in un contesto macroeconomico ancora complesso.

Brilla il comparto Pacchi e Logistica, che registra nel terzo trimestre una crescita dei ricavi del 9,6% e un aumento dei volumi del 14,1%, a conferma del ruolo sempre più centrale dell’e-commerce e del nuovo modello logistico integrato. In avanzamento anche i Servizi Finanziari, con ricavi nei nove mesi pari a 4,2 miliardi (+4,6%) sostenuti dal margine di interesse e dalla raccolta del Risparmio Postale.

Performance eccellente per l’area assicurativa, i ricavi crescono del 10,2% e il risultato operativo adjusted supera 1,17 miliardi. Il Solvency II Ratio si attesta a un robusto 312%, ben oltre gli obiettivi manageriali.

Prosegue la corsa anche di Postepay, divenuta negli anni uno dei veri motori di crescita del Gruppo, con ricavi a 1,2 miliardi (+4,7%), transato in aumento del 9,3% e clienti energia vicini alla soglia del milione. La Super App registra 15 milioni di utenti, con 4,1 milioni di accessi giornalieri a novembre 2025, un dato che testimonia la riuscita della strategia digitale.

Sul fronte della solidità finanziaria, Poste conferma l’acconto sul dividendo più alto di sempre, 0,40 euro per azione, in pagamento il 26 novembre, per un totale di 518 milioni di euro. Il titolo in Borsa, non a caso, continua a correre, infatti dalla quotazione del 2015 il valore si è più che triplicato, con un Total Shareholder Return superiore di 250 punti percentuali rispetto al FTSE MIB.

Accanto ai risultati economici, il Gruppo prosegue nell’attuazione del Piano Strategico “The Connecting Platform”, dalla trasformazione logistica alla rete Polis, già attiva in oltre 4.300 uffici, dalla collaborazione con TIM per servizi IT cloud e offerte energia fino alle iniziative ESG che includono flotte a basse emissioni, smart building e certificazioni su inclusione e disabilità.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha dichiarato: “Dopo cinque trimestri consecutivi con una performance a livelli record, abbiamo nuovamente raggiunto risultati straordinari, con ricavi nei primi nove mesi pari a € 9,6 miliardi, in crescita del 4% su base annua, e un Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 10%, a € 2,5 miliardi. La solidità dei risultati raggiunti conferma ancora una volta la nostra capacità di generare una crescita sostenibile e redditizia in tutti i segmenti di business, grazie a una solida esecuzione commerciale e a un'efficace gestione dei costi. Confermiamo, pertanto, la piena fiducia nel raggiungimento della guidance aggiornata per l’intero esercizio 2025, che prevede un Risultato operativo (EBIT) adjusted pari a € 3,2 miliardi e un utile netto pari a € 2,2 miliardi. La crescita dei ricavi nel settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stata trainata dall'aumento dei volumi dei pacchi e sostenuta da una maggiore diversificazione della base clienti, con ricavi superiori a € 2,8 miliardi nei primi nove mesi. I Servizi Finanziari hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 5% anno su anno, raggiungendo € 4,2 miliardi nei primi nove mesi, sostenuti da una consistente performance del portafoglio di investimenti e da una solida performance commerciale. I Servizi Assicurativi hanno registrato una solida redditività sia nel comparto assicurativo Investimenti e Previdenza che nel business della Protezione, con ricavi in crescita del 10% nei primi nove mesi, che si attestano a € 1,4 miliardi. I Servizi Postepay confermano la loro capacità di generare una crescita sostenibile dei ricavi e una solida accelerazione della redditività, con ricavi in crescita del 5% a € 1,2 miliardi e il Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 9% a € 416 milioni nei primi nove mesi, sostenuti dall’aumento del transato del 9,3% e dalla crescita del numero complessivo di transazioni dell’ecosistema pari al 12,8%. La base clienti relativa all’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha raggiunto circa 950.000 clienti, in linea con il raggiungimento dell’obiettivo di 1 milione di clienti entro la fine dell'anno. Sono lieto di annunciare che la migrazione dei nostri clienti alla Super App è stata completata con successo. Ad oggi la Super App è utilizzata da 15 milioni di clienti, con 4,1 milioni di utenti attivi su base giornaliera nel mese di novembre 2025, un dato che supera il numero complessivo di utenti delle nostre precedenti app considerate insieme. Manteniamo un bilancio di gruppo solido, con un basso livello di indebitamento e un coefficiente di solvibilità assicurativa Solvency II pari al 312%, ben al di sopra delle nostre ambizioni manageriali, che ci garantisce una notevole flessibilità finanziaria. Il 26 novembre distribuiremo un acconto sul dividendo record di € 0,40 per azione, equivalente a € 518 milioni totali, in crescita di un consistente 21% rispetto all’anno scorso. Stiamo accelerando sulle iniziative che valorizzano le sinergie con TIM. Nel primo trimestre del 2026 Poste Mobile avvierà la migrazione verso l’infrastruttura mobile di TIM, a seguito della firma del contratto MVNO. Inoltre, il 29 settembre abbiamo lanciato “TIM Energia powered by Poste Italiane” in oltre 750 punti vendita TIM, con risultati iniziali che mostrano un andamento commerciale solido e promettente. Stiamo, inoltre, lavorando attivamente su ulteriori opportunità di cross-selling e iniziative di ottimizzazione dei costi, attraverso attività di procurement congiunto. Comunicheremo gli sviluppi al mercato in modo graduale, man mano che i relativi accordi verranno finalizzati. Abbiamo, inoltre, compiuto un nuovo passo decisivo verso l’innovazione digitale con la firma di una lettera di intenti, per dare vita a una joint venture con TIM Enterprise, dedicata ai servizi IT basati sul cloud. Ancora una volta, questi eccellenti risultati testimoniano la dedizione e la professionalità di tutti i nostri dipendenti, il cui impegno quotidiano rimane al centro del nostro successo".

Poste Italiane conferma, dunque, il proprio ruolo di infrastruttura strategica del Paese, e accelera verso un modello integrato di servizi, logistica avanzata, finanza, assicurazioni e tecnologia, confermando di essere uno degli attori più forti e innovativi del panorama economico nazionale.
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