Economia

Pirelli, Tronchetti Provera: "Pronti a crescere in America. Intesa con Sinochem vicina, dalla Cina segnali di apertura"

di Barbara Bizzarri
 
Pirelli, Tronchetti Provera: 'Pronti a crescere in America. Intesa con Sinochem vicina, dalla Cina segnali di apertura'

"Cresceremo in Cina e cresceremo in America. È un percorso su cui lavoriamo da tempo e che oggi è sempre più vicino a concretizzarsi." Con queste parole, il presidente esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, conferma la fiducia nel negoziato in corso con il socio cinese Sinochem, finalizzato a definire un assetto di governance capace di rispondere pienamente alle normative statunitensi. A margine di un convegno organizzato dalla “Fondazione di Studi Internazionali e Geopolitica del Prof. Elia Valori e in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma dal titolo "Mondializzazione nuovo paradigma di sviluppo multipolare", con riferimento al nodo della salvaguardia delle tecnologie Pirelli sul mercato americano e al contestuale confronto sul riassetto della governance del gruppo, Tronchetti Provera ha assicurato che “la divergenza tra il management di Pirelli e il suo primo azionista, i cinesi di Sinochem, verrà superata", aggiungendo a quasi tre settimane dal nuovo Cda di Pirelli chiamato ad approvare il bilancio 2024: "Andiamo tranquillamente avanti, faremo quello che dobbiamo fare. Abbiamo con noi la volontà degli Stati americani di averci come investitori. Abbiamo con noi anche il livello politico cinese che assolutamente è felice che ci siamo. Abbiamo un totale supporto politico. Il governo italiano sa che Pirelli è un'azienda strategica e sa che Pirelli ha tecnologie che non ha nessun altro nel mondo dei penumatici e dei software connessi alle case auto".

Il governo italiano è sempre attento, in un’ottica di collaborazione e senza rotture. È questo lo spirito con cui Pirelli sta affrontando le delicate interlocuzioni internazionali, muovendosi su due fronti strategici, la Cina e gli Stati Uniti. Noi stiamo cercando proprio di fare quello che vogliono le autorità cinesi da una parte - ha proseguito Tronchetti Provera - e il fatto di avere 5mila posti di lavoro lì è un bel segnale". Ma lo sguardo è puntato con altrettanta determinazione sull’America, dove il gruppo ha già investito "nell’ordine di un miliardo o anche di più", con nuovi posti di lavoro per "almeno mille persone". La strategia prevede di affiancare alla grande capacità produttiva già attiva in Messico una nuova presenza manifatturiera direttamente negli Stati Uniti. "Abbiamo una grande produzione in Messico ma vogliamo averla in America - ha aggiunto - e ci stiamo lavorando da un anno: non c’entrano i dazi, dobbiamo svilupparci anche in America e siamo vicini a un accordo per farlo".

L’imprenditore ha ribadito la propria fiducia nell’esito del negoziato in corso con il socio cinese Sinochem, senza tuttavia anticipare se l’intesa riguarderà una revisione della governance di Pirelli o interventi sulla struttura azionaria. "La fiducia è nella forza della nostra tecnologia, nel fatto che bisogna arrivare a una soluzione e la soluzione sarà solo nell’interesse di Pirelli, non c’è altra priorità è nei patti e negli accordi e si atterrerà lì". In attesa del consiglio di amministrazione previsto a fine mese, Tronchetti Provera ha ribadito che Pirelli opera in 160 Paesi e rispetta le leggi di tutti i mercati in cui è presente. "Figuriamoci quelle americane".

Nessuna particolare preoccupazione, infine, per le ricadute del nuovo scenario commerciale globale sul business del gruppo: "Abbiamo il vantaggio di essere in una fascia tecnologica dove la domanda tiene ancora, siamo leader nella parte software e nelle connessioni tra il terreno e il sistema di controllo della vettura, non ce l’ha nessuno e siamo gli unici a averlo. Abbiamo sviluppato una tecnologia che sviluppiamo da 25 anni in Italia". Un percorso di lungo termine che non teme le sfide del presente: "Come sempre, ci sono le strade che diventano in salita, poi diventano autostrade. Forse fra un po’ imboccheremo l’autostrada".

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